Incontro CRI, Anpas e Misericordie sul profilo dell’autista soccorritore: al centro la qualità del soccorso.

 

Si
sono riuniti, presso la sede della Croce Rossa Italiana, i rappresentanti delle
Reti Associative Anpas, Misericordie e Croce Rossa Italiana per discutere
insieme sul tema dell’autista soccorritore in vista del prossimo incontro
presso il Coordinamento Tecnico Commissione Salute.

Chiari
i punti fondamentali: il soccorritore è la figura chiave rispetto alla quale è
importante giungere a una standardizzazione formativa, che deve incentrarsi sul
limite massimo di 200 ore, conforme agli standard internazionali nella materia;
la guida del mezzo di soccorso può costituire abilitazione ed idoneità
ulteriore, ma non elemento caratterizzante dell’assistenza al cittadino; le
Reti Associative devono essere ente certificatore accreditato del percorso
formativo del soccorritore.

Alla luce di tali punti,
le Reti Associative hanno elaborato una proposta congiunta da sottoporre al
Coordinamento Tecnico Commissione Salute presso la Conferenza Stato Regioni in
occasione del prossimo incontro previsto il 20 giugno.

“La
figura del soccorritore richiede il riconoscimento di un percorso formativo
quale approdo per la tutela della salute dell’utenza, di cui l’abilitazione
alla guida costituisce elemento rilevante ma accessorio rispetto al percorso di
formazione principale”.

Le
Reti Associative si sono dette soddisfatte del risultato dell’incontro, che ha
consentito una riflessione comune sul tema, che tenga conto della concreta
realtà pratica atta a garantire, anche tramite le proprie Reti Nazionali di
Volontariato, la migliore assistenza possibile al cittadino.

Categorie: NewsSalute

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