Liguria, emergenza maltempo e giovani CRI al lavoro

Foto soccorsi

L’ispettore regionale dei Giovani CRI della Liguria, Giacomo Deprati, intervistato telefonicamente da  Brugnato (SP) con i ripetitori funzionanti a singhiozzo, ci ha spiegato il lavoro svolto, ed ancora in atto, dei Giovani CRI in risposta all’emergenza che si è creata nella zona. Giacomo, quali sono state le prime fasi dell’emergenza da te vissuta?L’alluvione ha avuto luogo nel tardo pomeriggio del 25 ottobre, eravamo preallertati ed appena arrivata la richiesta è partita una squadra di 6 Giovani CRI con furgone logistico, motopompe e idrovore mentre altri Pionieri CRI gestivano la Sala Operativa Provinciale (SOP) in supporto alla SOP di La Spezia.Il giorno dopo il supporto è stato incrementato fino a 20 Pionieri al lavoro. 

 Logo Servizio Emergenze

Cosa state facendo?Grazie al supporto del Corpo Militare sin da subito sono state montate cucine da campo e posti letto per garantire vitto e alloggio. Stiamo gestendo tutto il “centro”, allestito in una palestra a Brugnato (SP).Oggi abbiamo garantito 250 coperti a pranzo, 150 a cena e sono disponibili posti letto. Nelle ultime 24 ore qui hanno lavorato 23 Pionieri.Abbiamo attivato oggi un servizio di dialisi per la zona, ci siamo occupati di alcuni ricongiungimenti familiari e trasportato alcune persone verso le rispettive famiglie. Le farmacie non esistono più, abbiamo quindi attivato un servizio di pronto farmaco. La SOP prepara una lista dei farmaci, li andiamo a prendere e li consegnamo. Siamo presenti a Borghetto Vara e Brugnato.Stamattina e stasera abbiamo portato da mangiare a un’intera casa di riposo della zona. L’assenza di gas, corrente e acqua non consente più l’autonomia.Nel pomeriggio abbiamo evacquato un istituto di minori diversamente abili che non era nella zona, a Ronchettavara. Erano isolati da 2 giorni, con i nostri mezzi siamo andati a prenderli.

 Pionieri montano tende

Questa sera come vedi la situazione?Mentre siamo al telefono una squadra sta uscendo per cercare 3 sfollati di cui non si hanno notizie da 2 giorni, almeno queste le notizie dal COM.Mi pare di capire che il lavoro dei Giovani CRI sia singnificativo rispetto alla gestione in questa località…Siamo molto contenti della risposta dei Giovani CRI all’emergenza. La formazione e l’affiatamento, attraverso i campi e le attività, permette di rispondere alle emergenze conoscendosi già ed avendo modalità di lavoro comuni e rodate. Tutto ciò permette di coordinare senza troppi formalismi e con un’ottima capacità di risposta. Da chi è coordinata l’emergenza?Tutto è coordinato dalla Sala Operativa Provinciale di La Spezia e dal Delegato Regionale all’Attività Per l’Emergenza con la presenza dei Vertici di componente sul campo. Giacomo, cosa dici a chi vorrebbe partire per darvi una mano?La Croce Rossa ligure riesce a rispondere autonomamente all’emergenza. Non c’è bisogno di alcun supporto di personale o materiali in questo momento, se dovesse servire chiederemo. Imperia e Savona sono ancora in pre allerta, sono province il cui personale non è stato ancora mobilitato, qualora serva saranno i primi ad essere attivati.

 

Categorie: GiovaniNews

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