Workshop dell'Oltremare – 7 Novembre 2014 Gaeta
“Si è tenuto in data 7 novembre, presso l’Aula Magnadella Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta, il “Workshopdell’Oltremare”.Alla presenza diautorità civili e militari, nei vari interventi susseguitisi, i relatori hannoillustrato ed affrontato le criticità relative al soccorso in mare, alregolamento sanitario internazionale ed agli aspetti medico-legali legati alparticolare tipo di soccorso. Si è analizzata l’operazione “Mare Nostrum”,nata a seguito della tragedia di Lampedusa, nell’ottobre 2013, per fronteggiarelo stato di emergenza umanitaria, dovuto all’eccezionale afflusso di migranti,tuttora in corso nello Stretto di Sicilia.Particolarmente significativo l’interventodell’Ispettrice Nazionale II.VV. CRI, S.lla Monica Dialuce Gambino che, nellasua relazione ha descritto l’impegno costante del Corpo delle InfermiereVolontarie CRI, sia come rappresentante del Movimento Internazionale di CroceRossa, che come Corpo Ausiliario delle FF.AA., nelle recenti emergenze legateai flussi migratori. S.lla Dialuce Gambino ha quindi illustrato alla plateaintervenuta come, fin dall’inizio delle varie operazioni, il Corpo II.VV. CRI èsempre stato presente, a bordo delle navi, collaborando nell’attività sanitaria edassistenziale, con il personale sanitario imbarcato, per prestare soccorso aiclandestini, nel tentativo di scongiurare il ripetersi di altri tragici eventinel Mediterraneo.In particolare, circa l’operazione della Marina Militare”Mare Nostrum”, 3338 le persone recuperate ed assistite nel solo mesedi ottobre 2014, per la maggior parte provenienti dalla Siria, dal Gambia e dalSenegal, affette da diverse patologie tra le quali sospetta scabbia,iperpiressia e diabete oltre ovviamente a traumi contusivi e ferite di naturavaria. Più di 40 le Crocerossine di tutta Italia, che hannopreso parte alla missione della Marina Militare, avvicendandosi per l’interadurata di questa, con turni di oltre 2 settimane.Le Sorelle, che anche in questa occasione hanno datoprova di elevata professionalità, senso di umanità e soprattutto instancabiledisponibilità grazie al loro operato hanno ricevuto il plauso delle varieistituzioni che hanno preso parte all’operazione.”