La Vice Ispettrice Nazionale, S.lla Ilaria Sebregondi e la Segreteria Generale, S.lla Rosanna Sestili, in visita nelle località colpite dal terremoto.
Martedì 3 Gennaio 2017 la Vice Ispettrice Nazionale, S.lla Ilaria Sebregondi e la Segretaria Generale, S.lla Rosanna Sestili, hanno visitato le località marchigiane colpite dal sisma del 30 ottobre 2016, nell’imminenza della chiusura della fase di emergenza, portando il saluto, la vicinanza e il ringraziamento per i servizi svolti, dell’Ispettrice Nazionale, Sorella Monica Dialuce Gambino.Le Sorelle durante la mattinata hanno visitato il Centro di Accoglienza “Le Calvie”; qui sono state ricevute dal Presidente del Comitato locale CRI, dal responsabile comunale del Centro di Accoglienza e dal Capo campo, con i quali hanno visitato il campo in fase di smontaggio ma dove è ancora attiva la cucina che prepara circa 1000 pasti caldi al giorno per gli sfollati e il personale logistico. In questo centro di accoglienza le Sorelle del C.M. Regione Marche, supportate dalle Crocerossine di tutta Italia, hanno svolto, sin dal giorno del sisma, prevalentemente assistenza sanitaria, ma anche, soprattutto nei primissimi tempi, attività ludico-ricreativa per tutta la popolazione.
Successivamente i Vertici Nazionali hanno visitato la zona Vallicella dove attualmente sono stati posizionati i moduli abitativi per rendere più confortevole e vivibile la vita degli sfollati della zona di Camerino.Nel pomeriggio il viaggio è proseguito visitando il campo della Protezione Civile a Caldarola dove sono state accolte dal Sindaco e dall’assessore del luogo. Anche in questa località le Sorelle che da subito si sono mobilitate da tutta Italia, sono impegnate in prima linea e svolgono assistenza domiciliare su tutto il territorio, con autentico apprezzamento da parte della popolazione tutta.
Prosegue, anche in queste ore, nonostante il gelo e la neve, il lavoro delle Infermiere Volontarie C.R.I. in supporto alla popolazione colpita dal sisma; le Crocerossine provenienti da ogni Ispettorato dello stivale, alternandosi in turni, continueranno a non lasciare mai sole tutte le persone vulnerabili.