Cassino PeaceFix 2014: dai campi di battaglia ai campi di gara
Il 70° anniversario della distruzione di Cassino, avvenuta nella fase più cruenta della battaglia per lo sfondamento della Linea Gustav, viene ricordato con numerose manifestazioni commemorative di altissimo valore morale. Lunedì 11 maggio 2014, con la benedizione della fiaccola olimpica presso la Porta della Pace dell’Abbazia di Montecassino e la partenza del tedoforo che ha toccato i principali Sacrari e Cimiteri di guerra presenti nella zona, ha preso il via i l’iniziativa “Cassino Peace Fix 2014: dai campi di battaglia ai campi di gara 2014”. L’iniziativa, organizzata dall’Università di Cassino in collaborazione con il Ministero della Difesa ed il Comune di Cassino, è terminata il 18 maggio 2014 e ha previsto diversi momenti commemorativi, per ricordare i Caduti appartenenti ai Paesi che si batterono sul fronte di Montecassino e si alterneranno alle competizioni sportive. A queste hanno partecipato giovani atleti provenienti dalle Nazioni che nel 1944 erano schierate sui due fronti e parteciparono alla battaglia consegnata alla storia.Le celebrazioni, sono iniziate con la Santa Messa officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò, al termine della quale è avvenuta l’accensione e la benedizione della fiaccola, subito portata dal tedoforo italiano al Cimitero Militare Polacco di Montecassino. Nei giorni successivi la fiaccola è stata portata dai tedofori delle varie nazionalità nei vari cimiteri militari, che custodiscono le spoglie dei Caduti di 70 anni fa. Il Centro di Mobilitazione Regione Lazio, attraverso una rappresentanza dell’Ispettorato II.VV. Locale di Fondi, nella giornata inaugurale ha preso parte alle cerimonie, con uno schieramento misto con il Corpo Militare ed i Volontari CRI, al fianco delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Unitamente alla parte cerimoniale, le Sorelle del C.M. Regione Lazio sono state impegnate per tutta la durata dell’evento in servizio presso postazioni mobili del Corpo Militare, assicurando così il supporto sanitario necessario alla manifestazione.