Alluvione nella provincia di Genova: contributo del Corpo Militare
Continua senza sosta il contributo del Corpo Militare per fronteggiare l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito nuovamente la Liguria ed in particolare la provincia di Genova. Il Centro di Mobilitazione di Genova è stato attivato dal Centro di Coordinamento dei Soccorsi della Protezione Civile e dalla Sala Operativa Regionale CRI della Liguria per fornire un contributo alle operazioni di soccorso. 11 novembre 2014Il personale militare CRI del IV Centro è prontamente intervenuto con i propri automezzi a trazione integrale, trasportando materiali per ripristinare, congiuntamente a personale dell’Esercito, un argine del fiume Rupinaro. Una ambulanza del Corpo ha prestato assistenza alle operazioni di ripristino. Con un autocarro e materiali del 2° nucleo di bonifica i militari CRI di Genova hanno provveduto inoltre a ripulire l’area dove è stato allestito il campo della CRI nel Comune di Lavagna. Successivamente si è provveduto ad illuminare, con gruppi elettrogeni e fari, alcune zone del Comune di Cogorno, per consentire ai Vigili del Fuoco l’utilizzo delle motopompe in scantinati. Personale volontario del Corpo Militare è stato impiegato ed è tuttora impiegato sia al campo della CRI, per la preparazione dei pasti e per la manutenzione dello stesso campo, che nelle varie sale operative della CRI o presso il COM. 16 novembre 2014Sono più di cinquanta i militari di Croce Rossa dipendenti e volontari attivati sino ad oggi per l’emergenza in atto. Dal 15 novembre cinque ambulanze VM90 4×4 sono impegnate in supporto al 118 della Liguria per assicurare il trasporto di malati e feriti nelle aree maggiormente colpite dall’alluvione. Due autocarri sono impegnati in appoggio all’Esercito per il trasporto di sabbia. Un VM 90 è stato messo a disposizione per il trasporto della popolazione nel comune di Campomorone. Continua inoltre il concorso presso le varie sale operative locali, provinciali e regionali.