Campagna di prevenzione contro la meningite: il contributo dell'VIII Centro di Mobilitazione
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione per la prevenzione contro la meningite, la Regione Toscana prevede di dover vaccinare 1.500.000 cittadini nel corso dei prossimi mesi. La vaccinazione viene considerata la misura più efficace per ridurre il rischio di diffusione delle infezioni trasmesse dalle malattie batteriche invasive, poiché assicura una protezione diretta del vaccinato e riduce la circolazione del batterio. Anche le più recenti indicazioni degli esperti toscani e dell’Istituto Superiore di Sanità, hanno ribadito che la copertura dall’infezione delle fasce giovanili è assolutamente prioritaria.L’Assessorato alla Sanità della Regione ha richiesto alla Croce Rossa Italiana di operare al proprio fianco in questa importante operazione di prevenzione ed ha individuato nel Comitato Regionale della Toscana e nell’VIII Centro di Mobilitazione del Corpo Militare CRI un efficace partner per poter svolgere l’importante compito della vaccinazione di grandi numeri di cittadini, anche in ambiente sanitario campale.La prima di queste giornate di sensibilizzazione e vaccinazione si è tenuta lo scorso 7 marzo in Firenze. La Società Rugby Firenze ha deciso di farsi promotrice, nell’ambito del mondo sportivo giovanile, di un’iniziativa di sensibilizzazione per la vaccinazione anti Meningococco C, presso la sede fiorentina di Viale Paoli, ove saranno effettuate le vaccinazioni a tutti i giovani giocatori della Società ed ai loro familiari.Della realizzazione delle vaccinazioni – per un numero di circa 150 persone – si è occupato integralmentela Croce Rossa della Toscana, a seguito di un accordo con Regione Toscana e con Azienda Usl Toscana Centro. L’operazione si è svolta grazie all’impegno ed al supporto operativo/sanitario del Corpo Militare della CRI – VIII Centro di Mobilitazione – che ha messo a disposizione lastruttura mobile sanitaria del 3° N.S.P.I. ed il personale sanitario e logistico occorrente per predisposizione e gestione dell’evento: sono stati impiegati 2 medici, 7 infermieri e 8 logisti.“Siamo lieti di mettere in campo i nostri mezzi e le nostre risorse umane qualificate per sensibilizzare i tanti giovani che frequentano gli ambienti sportivi” hanno dichiarato gli organizzatori della CRI, che hanno coordinato il progetto su invito dell’Assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi e dei vertici dell’Azienda Sanitaria.La decisione della Società Rugby Firenze lancia un segnale importante nell’ambito della campagna vaccinale in Toscana e rappresenta un simbolico appello rivolto soprattutto agli adolescenti, e costituisce il primo di una serie di eventi dedicati alla prevenzione.