Si è concluso a Marina di Massa l’evento formativo “La risposta sanitaria alle emergenze NBCR”
Nei giorni 10 e 11 marzo l’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare Volontario ha svolto il corso di aggiornamento dal tema “La risposta sanitaria alle emergenze NBCR” (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) presso il Centro Nazionale di Formazione e Addestramento Militare di Marina di Massa.Il prefissato e raggiunto obiettivo del corso ha riguardato la formazione di quaranta professionisti tra medici, chimico/farmacisti, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio e di radiologia, che vanno ad aggiungersi a quelli già in attività per le esigenze di Difesa Civile.Va infatti ricordato che il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana è inserito nel Piano di settore della Difesa e nel Piano di Settore della Croce Rossa Italiana per la difesa contro attacchi di natura NBCR e collabora con il Ministero della Salute per la custodia e la gestione di aliquote della Scorta Nazionale Antidoti. Tali farmaci possono essere impiegati non solo per eventi inattesi di massa ma anche per singole esigenze dei nosocomi dei SSR e del SSN per particolari patologie, una per tutte l’intossicazione da botulino.La formazione è stata assicurata da figure di alto profilo appartenenti al Ministero dell’Interno e al Ministero della Salute, agli Ordini professionali dei Medici Chirurghi e Farmacisti e agli specialisti NBCR del Corpo, che hanno sviluppato anche le attività dimostrative.I lavori delle due giornate sono stati introdotti dall’Ispettore Nazionale del Corpo, Magg. Gen. CRI Gabriele Lupini.Tra i numerosi interventi che hanno suscitato notevole interesse da parte dei discenti, L’Arch. Giovanni Ferrari, funzionario del Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per la Difesa Civile e le Politiche di Protezione Civile ha illustrato ”il rischio NBCR oggi”, mentre il Dott. Virgilio Costanzo, Responsabile della Struttura Semplice per la Difesa Civile, la Protezione Civile, la Difesa Sanitaria NBCR e Responsabile della Scorta Nazionale Antidoti ha illustrato “la Difesa Civile e procedure di resilienza sanitaria”.Altri interventi hanno trattato gli antidoti e i loro principi attivi, la gestione dei depositi delle Scorte Nazionali Antidoti, il ruolo e gli assetti del Corpo Militare CRI nella risposta alle emergenze NBCR, l’informazione e la comunicazione, i Dispositivi di Protezione Individuale in dotazione al Corpo Militare CRI e le tecniche di vestizione/svestizione, nonché le problematiche psicologiche in situazioni di emergenza.I partecipanti hanno potuto inoltre visionare i mezzi e le dotazioni dei depositi delle Scorte Nazionali Antidoti per il trasporto sotto controllo della catena del freddo degli antidoti, nonché i diversi tipi di DPI in dotazione ai nuclei di decontaminazione, ai nuclei di biocontenimento e all’unità di gestione dei corpi senza vita.Nella seconda giornata, i discenti sono stati coinvolti in gruppi di studio, dai quali sono stati tratti molti spunti che consentiranno di sviluppare e migliorare le capacità di risposta del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana a seguito di eventi di tipo NBCR. L’evento è stato riconosciuto nell’ambito della Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute con l’accreditamento di 11,9 crediti formativi.