WFD: la Campagna dei Giovani CRI e l’appello della Federazione per la Siria
La Campagna IDEA dei Giovani CRIIl 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e per tutto il mese i Giovani della Croce Rossa Italiana promuovono corretti modelli alimentari e stili di vita sani, così come avviene già da qualche anno. L’obiettivo è ridurre i fattori di rischio attraverso scelte consapevoli, aumentando così la capacità di controllare, mantenere e migliorare il proprio stato di salute. Perché la Croce Rossa Italiana si occupa di alimentazione? In Italia, Paese della “dieta mediterranea”, sta crescendo il tasso di adulti e bambini obesi (uno su tre ha problemi di peso) e di pari passo peggiorano gli stili di vita, sempre meno salutari. La Croce Rossa attraverso la Campagna IDEA (Igiene, Dieta, Educazione Alimentare) si propone di cambiare marcia e diffondere la cultura del benessere, partendo da una sana alimentazione ed un’attività fisica quotidiana. Le attività proposte sul territorio per la Campagna IDEA possono riguardare lezioni nelle scuole elementari, nelle scuole medie, stand informativi in piazza, fuori i supermercati o nei parchi pubblici con giochi educativi, “zuccherometri”, flash mob, oppure misurazione di alcuni parametri come pressione arteriosa, circonferenza addominale e l’indice di massa corporeo. Per saperne di più vai alla pagina dedicata
@SARC/Yazan Safi
Giornata mondiale dell’alimentazione: per la Federazione Internazionale di Croce Rossa beni alimentari a rischio senza fondi urgenti
Ginevra/Damasco – Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa chiede fondi urgenti per sopperire alla carenza di beni alimentari per le persone colpite dalla guerra in Siria.L’obiettivo della Federazione è quello di fornire 50mila pacchi al mese per la Siria – abbastanza per sfamare 250mila persone – ma la mancanza di finanziamenti negli ultimi mesi ha portato a un calo delle forniture. Molti di questi pacchi alimentari raggiungono zone difficili attraverso i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana. Senza i finanziamenti è proprio questa parte della catena a diventare più a rischio. “I fondi a disposizione attualmente si esauriranno il prossimo mese”, ha detto Jyri Rantanen, il delegato della Federazione in Siria. “Il problema più grande è la continuazione dei finanziamenti. Ogni mese dobbiamo trovare il modo per garantire il cibo a queste persone. Questi sono pacchi viveri che raggiungono la comunità più vulnerabile della Siria. Spesso si tratta di posti non raggiunti dalle altre agenzie internazionali. Si tratta di una parte vitale di quella che è la risposta all’emergenza da parte della Mezzaluna Rossa, pronta a portare risorse alle comunità mano a mano che diventa accessibile raggiungerle o in seguito a un vasto spostamento della popolazione. Questo è il motivo per cui è così importante finanziare questa specifica operazione”.
@SARC/Yazan Safi
La Mezzaluna Rossa Siriana continua intanto a sostenere le persone in diverse aree, comprese Raqqa, Deir Ezzor, Douma, Harasta. L’organizzazione, in collaborazione con il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e altri partner come il WFP, sta fornendo aiuti per circa 4 milioni di persone ogni mese, ma ce ne sono altri milioni che ne avrebbero bisogno. “Mentre la crisi in Siria continua ormai da 4 anni, noi stimiamo che ci siano almeno 10 milioni di persone a rischio insicurezza alimentare” ha detto Jyri Rantanen. “Il finanziamento sta diventando una sfida per tutte le agenzie, ma noi dobbiamo assicurare che almeno i bisogni primari-specialmente il cibo-siano garantiti. Il nostro scopo è quello di fornire 50mila pacchi viveri al mese, ma al momento ne abbiamo solo 20mila per ottobre e circa 38mila per novembre. È una situazione preoccupante, specialmente se si pensa al numero crescente di persone che hanno bisogno del nostro aiuto”. Per maggiori infomazioni vai alla pagina http://www.ifrc.org/syria-crisis