Missione Croce Rossa Italiana in Iraq: arrivati a Dahuk
La missione della Croce Rossa Italiana in Iraq entra nel vivo. Il convoglio umanitario è arrivato a Dahuk, nel Kurdistan iracheno, e sono iniziate (nella foto) le operazioni che porteranno a breve il campo alla piena operatività, con la supervisione della Sala Operativa Nazionale della CRI.Una volta ultimati i lavori, il team della Croce Rossa Italiana potrà iniziare l’intervento umanitario vero e proprio, in stretta collaborazione con la Mezzaluna Rossa Irachena per sostenere le centinaia di migliaia di sfollati fornendo fino a 10mila pasti al giorno. In tutto l’Iraq si parla di almeno 1,5 milioni di iracheni costretti a fuggire dalle proprie case a causa dei continui conflitti in più parti del paese. Ieri i leader del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Internazionale, il segretario generale della Ficr Elhadj Come Sy e il direttore generale del CICR?? Yves Daccord, si sono recati in visita al campo dove il team italiano opererà, mostrando apprezzamento per l’importante contributo che la Croce Rossa Italiana fornirà per almeno i prossimi 40 giorni. Il direttore generale Daccord ha lanciato un ulteriore appello a tutte le parti in conflitto affinché rispettino il lavoro del personale del Movimento per consentire loro di aiutare a preservare la vita e la dignità delle persone colpite da queste difficili circostanze. “Siamo preoccupati per le notizie di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale e per il sequestro e la detenzione di un numero crescente di persone dalle parti in conflitto”, ha detto Daccord. “Il Movimento –ha concluso- ricorda, a tutte le parti coinvolte nelle ostilità, il loro obbligo di risparmiare i civili e gli obiettivi civili e di facilitare la consegna degli aiuti umanitari”.