A Porta di Roma la CRI salva una bambina dal soffocamento
Foto Galleria Commerciale Porta di Roma/via Facebook
Nella Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nell’ambito della settimana della Croce Rossa organizzata presso il centro commerciale “Porta di Roma”, il Volontario della CRI Francesco Diana ha salvato la vita a una bambina in età pediatrica, che rischiava il soffocamento. “È emblematico che, nella Giornata Mondiale della Croce Rossa, nel pieno della celebrazioni, siamo riusciti a fare la differenza con la nostra presenza salvando la vita di una bambina. Questo evento sottolinea l’importanza di partecipare ai corsi di disostruzione pediatrica e ci impone di aumentarne il numero su tutto il territorio”, ha commentato il Presidente Regionale CRI, Adriano De Nardis. “Invito le istituzioni a riflettere sulla possibilità di inserire questo modulo nel corso preparto, puntando particolarmente sulle scuole per il personale docente e non”. Francesco Diano, 60 anni, da 20 volontario della CRI, si trovava ieri con altri volontari a “Porta di Roma”, dove la Croce Rossa per tutta la settimana, fino all’11 maggio, ha in corso un evento con dimostrazioni e presentazioni della propria attività, tra cui alcune lezioni informative di manovre salvavita pediatriche. Nel tardo pomeriggio il volontario ha udito le grida della mamma di una bambina di pochi mesi che stava soffocando dopo aver ingoiato qualcosa ed è quindi intervenuto tempestivamente. Dopo aver effettuato le manovre salvavita pediatriche, la bimba ha espulso il pezzetto di nastro adesivo che aveva ingoiato ed è stata accompagnata al posto medico.Durante i festeggiamenti istituzionali, che si sono tenuti presso uno degli stand della CRI a “Porta di Roma” sono intervenuti il Presidente del Municipio Roma III, Paolo Marchionne, il Consigliere regionale del Lazio Piero Petrassi, l’Assessore al bilancio del Municipio Roma III, Federica Rampini, l’Assessore alle attività produttive del Municipio Roma III, Vittorio Pietrosante, la Vice Presidente della CRI, Annamaria Colombani e diversi Presidenti dei Comitati Locali CRI del Lazio.
