TERREMOTO ABRUZZO, LA CROCE ROSSA ITALIANA SUPERA I 10 MILIONI DI DONAZIONI
E’ LA PIU’ GRANDE CIFRA RACCOLTA DALLA CRI NELLA SUA STORIA OLTRE ALLE CASE DI ONNA, STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI A SAN GREGORIO, PAGANICA, NAVELLI E COLLEMAGGIO ROCCA: “UN TRAGUARDO STORICO, UNA DIMOSTRAZIONE DI FIDUCIA CHE CI RIEMPIE DI ORGOGLIO”
Quasi otto mesi dopo il dramma del terremoto a L’Aquila, i cittadini e le aziende italiane continuano a dimostrare la loro fiducia nella Croce Rossa. Le donazioni pro Abruzzo hanno superato il 13 novembre la cifra record di 10 milioni. Per la precisione la CRI ha raccolto, da quella tragica notte del 6 aprile scorso, 10.107.294,75 euro. Le risorse sono state in parte utilizzate per la costruzione delle case in legno di Onna, consegnate lo scorso 15 settembre. In questi mesi la Croce Rossa Italiana, intervenuta sul posto subito dopo il dramma, ha impegnato quasi 10 mila fra volontari ed operatori, ha gestito 9 campi producendo oltre 2 milioni di pasti. Con i fondi raccolti, oltre ai 94 nuclei abitativi di Onna, la Croce Rossa Italiana ha costruito un ambulatorio e centro per terapie riabilitative a Collemaggio ed un ambulatorio nel Comune di Barete. Fra i progetti in lavorazione: a San Gregorio nuove abitazioni ed un centro di terapie riabilitative, a Navelli un ambulatorio, la nuova sala comunale ed un centro anziani ed a Paganica un ambulatorio ed un centro di ascolto. “E’ un traguardo storico – ha detto il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca – che dimostra come in questo tragico evento gli italiani abbiano avuto e continuino ad avere fiducia in un emblema attivo da 150 anni. Continueremo il nostro impegno al fianco dei più deboli e dei più vulnerabili”.