I giovani italiani e le sfide umanitarie del futuro: se ne parla a Solferino dove i giovani di Croce Rossa Italiana con Ministero dell'Istruzione, Forum Nazionale Giovani, Agenzia Nazionale Giovani si riuniscono da oggi 24 giugno fino al 27 per elaborare un documento volto alla sensibilizzazione dei ragazzi alle nuove sfide umanitarie

I giovani italiani non sono pronti alle sfide umanitarie. Un nuovo documento per la sensibilizzazione sarà elaborato da 150 giovani, individuati tra i principali network giovanili italiani tra cui Giovani della Croce Rossa Italiana, Ministero dell’Istruzione, F.N.G. (Forum Nazionale dei Giovani), A.N.G. (Agenzia Nazionale per i Giovani), a Solferino (MN), dal 24 al 27 giugno.La località di Solferino è il campo di guerra della storica battaglia tra esercito napoleonico ed austriaco sulle cui terre nacque nel 1859 l’idea di Croce Rossa grazie allo spirito umanitario del ginevrino Henry Dunant. E’ in questa località che, ogni anno, nel mese di giugno viene allestito un “villaggio umanitario” pronto a ospitare migliaia di Volontari di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa provenienti da tutto il mondo. I ragazzi partecipanti al meeting saranno per quattro giorni al lavoro nel Campo di Solferino, suddivisi in diversi workshop, per ragionare su come promuovere sul territorio nazionale importanti sfide umanitarie per le quali i giovani, nei prossimi anni, dovranno essere i protagonisti di un’azione di cambiamento positivo nella società. Tra le sfide in campo: cambiamenti climatici, abuso di alcool e droghe, partecipazione dei giovani nei processi decisionali e discriminazione dei migranti.L’evento, svolto in partnership con il Governo Italiano – Dipartimento Gioventù rappresenta un importante risultato inserito nelle numerose iniziative della Croce Rossa Italiana per la sensibilizzazione della popolazione italiana, sfide condivise a giugno 2009 con altre 150 realtà di Croce Rossa giovanile provenienti da tutto il mondo per confrontarsi sulle diverse criticità del nostro pianeta.