Concluso in Bielorussia la 14esima conferenza annuale di ERNA
foto Croce Rossa Bielorussia
“Rafforzare le persone vulnerabili nella lotta a stigmatizzazione e discriminazione”
di Giovanni Zambello “L’AIDS rappresenta una guerra contro l’umanità. Dobbiamo rompere il silenzio, bandire stigmatizzazione e discriminazione e assicurare l’inclusione nella lotta all’AIDS. Se escludiamo le persone che vivono con l’HIV/AIDS, non possiamo più definirci umani”. Nelson Mandela Si è conclusa lunedì a Minsk, Bielorussia, la 14esima conferenza annuale di ERNA – il network europeo di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa impegnato a combattere la diffusione di HIV/AIDS, tubercolosi e altre malattie trasmissibili – quest’anno incentrata sul tema della stigmatizzazione e discriminazione verso le persone che vivono con l’HIV/AIDS. Il network di ERNA fu creato a Roma nel 1998 dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in risposta alla crescente esigenza di cercare strategie comuni nella lotta a HIV/AIDS in Europa, dove la costante diffusione del virus, in particolare tra le persone più vulnerabili, continua a rimanere uno dei maggiori problemi di salute pubblica. Nato con lo scopo di coordinare la condivisione di buone pratiche e promuovere la cooperazione tra le Società Nazionali europee nei loro sforzi per ridurre l’impatto di HIV/AIDS e TB, oggi, con quaranta Società Nazionali membre, il network di ERNA è sempre più impegnato nello sviluppo di attività e nel rafforzamento di azioni di advocacy nelle aree di prevenzione, cura, trattamento, riduzione del danno, supporto psicosociale e, non da ultima, riduzione di stigma e discriminazione verso le persone più vulnerabili. “Ad oggi, un numero sempre maggiore di persone che vivono con l’HIV sono oggetto di stigmatizzazione e discriminazione da parte di chi le circonda – ha affermato Fabio Patruno, presidente di ERNA, all’apertura della conferenza – Alla sofferenza di vivere con l’HIV, si somma quindi quella di essere esclusi, evitati, allontanati. La stigmatizzazione, inoltre, spesso limita e/o scoraggia l’accesso alle cure sanitarie, favorendo la diffusione del virus. Il nostro network deve promuovere una più stretta collaborazione tra le Società Nazionali e le nostre organizzazioni partner nel trovare risposte concrete”. “Nella nostra lotta a stigma e discriminazione, dobbiamo innanzitutto promuovere un sempre maggiore coinvolgimento delle persone che vivono con HIV/AIDS e TB, perché siano nostri ambasciatori, e portino all’esterno un messaggio che sanno veicolare meglio di quanto possiamo fare noi come Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – ha affermato Anitta Underlin, Direttrice della Zona Europa della FICR, nel suo intervento. La conferenza, ospitata dalla Croce Rossa Bielorussa e che ha visto la partecipazione di oltre cinquanta rappresentanti di venticinque Società Nazionali europee, oltre a specialisti ed esperti di organizzazioni partner e ospiti – tra cui OMS, GNP+ (Global Network of People Living with HIV), ART (Asian Red Cross Red Crescent HIV/AIDS network), la Comunità Bielorussa di Persone Sieropositive, ecc. – ha rappresentato un momento importante non solo per condividere idee, buone pratiche ed esperienze sul tema della lotta alla discriminazione e allo stigma, ma soprattutto per riflettere sul ruolo che ERNA, alla luce delle sfide e degli obiettivi delineati dalla Strategia 2020, dovrà ricoprire da qui ai prossimi dieci anni.