Emergenza migranti: chiuso il centro di Ventimiglia. Continuano le attività di assistenza e accoglienza della Croce Rossa Italiana
Il centro di accoglienza di Ventimiglia
In Liguria ha chiuso ieri il centro di accoglienza di Ventimiglia (Imperia), aperto il 28 marzo scorso. Parte dei migranti presenti (in totale erano 130) sono stati ospitati in altre strutture, mentre in 44 hanno trovato accoglienza a Genova nel centro di via delle Fontane, riaperto per l’occasione. La struttura di Ventimiglia era stata allestita nell’ex caserma dei Vigili del Fuoco durante la fase più delicata dell’emergenza, ovvero quando la cittadina frontaliera si era trovata letteralmente invasa dai migranti che, sbarcati a Lampedusa, raggiungevano Ventimiglia sperando di arrivare in Francia. L’iniziale respingimento però da parte della Francia e l’attesa dei documenti provvisori necessari per restare in Europa in seguito, hanno trasformato, nel tempo, la struttura in un centro stanziale che registrava in media 130 presenze giornaliere. Immenso il lavoro svolto dalla Croce Rossa e dai volontari delle altre Associazioni per supportare i migranti (Protezione Civile e Caritas) e che in questi mesi hanno permesso, con impegno costante e grande capacità, di affrontare al meglio una difficile emergenza. Nella ex colonia CRI di Varese Ligure (La Spezia), la Croce Rossa Italiana con 13 volontari garantisce a 32 ospiti supporto sanitario e socio-assistenziale, oltre alla distribuzione di pasti, di kit di prima necessità e di vestiario. Sono state inoltre attivate iniziative a carattere ricreativo ed è stata predisposta un’area adibita a preghiera in una tenda pneumatica. In funzione anche 8 mezzi. A Chiavari (Genova) presso il Comitato Locale CRI è stato temporaneamente aperto un centro di accoglienza per dare ospitalità a 6 migranti. Nella struttura sono impiegati 4 volontari CRI con un mezzo a disposizione. Proseguono anche a Ronco Scrivia (Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La CRI provvede alla preparazione e distribuzione pasti (colazione, pranzo e cena), fornitura di vestiario e generi di prima necessità, mediazione culturale. Sono impiegati 4 volontari e operatori CRI ed è in funzione un mezzo. In Sicilia a Lampedusa la Croce Rossa Italiana continua ad essere impegnata nelle attività di assistenza ai migranti con 25 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori e 6 mezzi a disposizione. Il team CRI garantisce h24 soccorso sul molo commerciale durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito alla stazione marittima. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1915 migranti, tra cui 111 minori. Sono 73 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 18 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Lombardia nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele (Milano) prosegue l’assistenza a 360 migranti da parte di un presidio del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Milano. La Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione anche un mediatore linguistico – culturale. Sono 4 i volontari e operatori impiegati. Un presidio della CRI è presente, inoltre, a S. Zenone al Lambro (Milano) a supporto di 46 migranti nella struttura alberghiera Hotel Residence Ambra. La CRI continua a svolgere assistenza a favore di 60 migranti ospitati presso strutture alberghiere di Lecco, assicurando anche servizi di mediazione culturale. A Pavia il Comitato Provinciale CRI fornisce supporto logistico ai 14 migranti ospitati nelle due strutture alberghiere di Bereguardo – Hotel De La Ville – e a Vigevano, Hotel Saratoga. Sono impiegati 5 volontari e un automezzo per la preparazione e distribuzione dei pasti. A Brescia la Croce Rossa Italiana con 12 volontari svolge attività socio assistenziali con distribuzione di generi di prima necessità a 29 migranti ospitati presso il residence MIU in località Val Palot nel Comune di Pisogne. A Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 18 migranti alloggiati presso il mini hotel Baradello di Como. E’ impiegato un volontario con un mezzo a supporto nelle normali attività socio assistenziali. A Mantova la CRI concorre al supporto socio-assistenziale a favore dei 40 migranti ospitati presso l’hotel ABC. A Lodi Vecchio un presidio CRI è attivo per dare assistenza a 23 migranti ospitati nella struttura alberghiera “Residence Laus”. A Varese presso l’Hotel Plaza sono ospitati 43 migranti. In raccordo con la ASL di Varese sono in corso di definizione le attività di assistenza sanitaria, di organizzazione di un ambulatorio settimanale e di un servizio di interpretariato. In Campania, la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza presso il centro di accoglienza allestito a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove attualmente sono ospitati 103 migranti. Nel centro si alternano in turni giornalieri 15 operatori CRI che provvedono alla distribuzione dei pasti e all’assistenza sanitaria. A disposizione inoltre 2 ambulanze e alcuni mezzi di trasporto. E’ in funzione anche una tenda infermeria e un poliambulatorio per le visite mediche. In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 159 migranti. Sono 23 i volontari e operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei, traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative e didattiche con insegnamento di lingua italiana. Operativi anche 3 automezzi. Nella giornata del 6 giugno sono stati accolti 50 migranti provenienti da Ventimiglia, accompagnati poi all’albergo “Il Giglio”. Prosegue inoltre l’assistenza ai migranti presso la struttura di Pra Catinat.In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita al momento 53 migranti. La CRI con 14 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. Impiegati anche 4 mezzi.In Emilia Romagna prosegue presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) l’assistenza a 40 migranti di cui 39 di nazionalità nigeriana e 1 della Sierra Leone. Sono impiegati 20 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.In Toscana presso la sede CRI di Foiano della Chiana (AR) sono ospitati 5 migranti. Nelle attività sono impiegati 3 volontari CRI. Altri 3 ospiti, supportati da 2 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt). A Volterra (Pi) la casa di riposo S. Chiara accoglie 10 migranti. La CRI presta supporto socio-assistenziale con 3 volontari e un mezzo. Vengono svolte attività ludiche, consulenza legale, insegnamento della lingua italiana. A Monsummano Terme (Pt)proseguono le attività di supporto in favore di 5 migranti ospitati presso una struttura comunale. Impegnati 2 volontari. A Piombino (Livorno) sono assistiti 40 migranti. Nella sede locale della CRI ha preso il via un’attività didattica finalizzata alla scolarizzazione di 20 ospiti. In Puglia, a Manduria (Taranto), nella tendopoli gestita da Connecting People, la Croce Rossa Italiana, in coordinamento con Protezione Civile e 118, provvede a garantire un’ambulanza con relativo equipaggio di 3 operatori per due turni di 6 ore ognuno.