Emergenza migranti: riprendono gli sbarchi. Proseguono le attività di accoglienza della Croce Rossa Italiana sul territorio nazionale
In Sicilia a Lampedusa la Croce Rossa Italiana è stata impegnata ieri senza sosta nelle attività di assistenza ai migranti: tra ieri e oggi (30 giugno) sono sbarcate sull’isola oltre mille persone. La CRI è presente sull’isola con 29 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori con 5 mezzi a disposizione e garantisce h24 soccorso sul molo commerciale durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito alla stazione marittima. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1811 migranti, tra cui 94 minori. Sono 60 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 26 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Liguria, a Chiavari (Genova), presso il Comitato Locale CRI continua l’impegno per dare ospitalità a 10 migranti. Nella struttura sono impiegati 5 volontari e operatori CRI con un mezzo a disposizione. Proseguono anche a Ronco Scrivia (Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La CRI provvede alla preparazione e distribuzione pasti (colazione, pranzo e cena), fornitura di vestiario e generi di prima necessità, mediazione culturale. Sono impiegati 3 volontari e operatori CRI ed è in funzione un mezzo. A Varazze (Savona) in una ex caserma della Guardia di Finanza continuano le attività di assistenza in favore di 18 migranti. La CRI gestisce la struttura e fornisce con 10 tra volontari e operatori, 2 mezzi a supporto assistenza socio-sanitaria agli ospiti oltre alla preparazione dei pasti per colazione, pranzo e cena. A Varese Ligure (La Spezia) presso la struttura della ex colonia CRI sono sempre presenti 27 migranti, in favore dei quali la CRI presta assistenza socio-sanitaria e impartisce lezioni di lingua italiana. Nelle operazioni sono impiegati 10 operatori CRI supportati da 2 autovetture e un camion.In Lombardia nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele (Milano) prosegue l’assistenza a 360 migranti da parte di un presidio del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Milano. La Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione anche un mediatore linguistico – culturale. Sono 4 i volontari e operatori impiegati. Un presidio della CRI è attivo, inoltre, a S. Zenone al Lambro (Milano) a supporto di 40 migranti nella struttura alberghiera Hotel Residence Ambra. Il Centro Polivalente d’Emergenza (CPE) CRI di Bresso continua a svolgere funzione di polo di accoglienza per i migranti diretti nelle strutture lombarde. Il 28 giugno i volontari CRI hanno assistito 52 persone distribuendo beni di prima necessità ed effettuando verifiche sanitarie. La CRI continua a svolgere assistenza a favore di 60 migranti ospitati presso strutture alberghiere di Lecco, assicurando anche servizi di mediazione culturale. Nella provincia di Pavia sono 64 i migranti ospitati. Il Comitato Provinciale CRI continua a fornire supporto logistico ai migranti ospitati nelle due strutture alberghiere di Bereguardo – Hotel De La Ville – e a Vigevano, Hotel Saratoga. Sono impiegati 5 volontari e un automezzo per la preparazione e distribuzione dei pasti. A Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 18 migranti alloggiati presso il mini hotel Baradello di Como. E’ impiegato un volontario con un mezzo a supporto nelle normali attività socio assistenziali, che si integrano con quelle svolte nel vicino Oratorio di Rebbio, dove gli ospiti hanno la possibilità di socializzare, usare il campo da calcio e seguire i corsi di lingua italiana organizzati dalla Caritas. A Basso Lario (Como) sono presenti4 migranti, assistiti da 2 volontari CRI. A Lodi Vecchio un presidio CRI è attivo per dare assistenza a 26 migranti ospitati nella struttura alberghiera “Residence Laus”. Nelle attività socio-assistenziali sono impegnati 10 operatori CRI. A Tavazzano (Lodi) sono ospitati 6 migranti all’interno di una struttura alberghiera dove la Croce Rossa Italiana cura le attività socio-assistenziali e logistiche, così come in un albergo in località Sirvio (Lodi) in favore di 3 altri 3 migranti. A Varese presso l’Hotel Plaza sono ospitati 43 migranti, assistiti da un operatore CRI. Sempre a Varese altri 18 migranti sono assistiti all’interno dell’Hotel Milano a Marzio con un volontario CRI e un interprete. A Corteno Golgi (Bs) sono ospitati in una struttura di accoglienza 60 migranti di varie nazionalità. Sono presenti 6 volontari e operatori della CRI con un pulmino a disposizione. Continua l’insegnamento della lingua italiana. In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 158 migranti. Sono 30 i volontari e gli operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei, traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative, come il torneo di calcetto e il cineforum, e quelle didattiche con l’insegnamento della lingua italiana. In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita 64 migranti. La CRI con 11 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. La Prefettura di Vicenza ha richiesto, in convenzione, l’assistenza ad una trentina di migranti di quattro diverse nazionalità accolte presso una struttura alberghiera di Vicenza (15 persone) e presso una casa di accoglienza in zona “Le Acque” sempre nel territorio Vicentino (altre 15 persone). Le attività della CRI si stanno sviluppando in trasporti con mezzi CRI verso le mense per il pranzo e la cena degli assistiti e nell’organizzazione di corsi di italiano.In Emilia Romagna prosegue presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) l’assistenza a 59 migranti. Sono impiegati 18 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.In Toscana presso la sede CRI di Foiano della Chiana (AR) sono ospitati 5 migranti. Nelle attività di supporto psico-sociale sono impiegati 2 operatori CRI. Altri 3 ospiti, supportati da 2 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt), dove viene loro fornito supporto psico-sociale, generi di conforto e l’accompagnamento alla Asl. A Volterra (Pi) la casa di riposo S. Chiara accoglie 10 migranti. La CRI presta supporto socio-assistenziale con 3 volontari e un mezzo. Vengono svolte attività ludiche, consulenza legale, insegnamento della lingua italiana. A Monsummano Terme (Pt) proseguono le attività di supporto in favore di 3 migranti ospitati presso una struttura comunale. Impegnati 2 volontari. A Piombino (Livorno) 7 operatori CRI assistono 30 migranti in località Franciana. Nella sede locale della CRI prosegue l’attività didattica finalizzata alla scolarizzazione di 20 ospiti. A Montecatini Val di Cecina (Livorno) 3 operatori CRI provvedono al supporto socio-assistenziale in favore di 3 migranti. In Campania la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza presso le strutture alberghiere della Regione nelle quali sono ospitati un totale di 1226 migranti richiedenti asilo. In particolare si eseguono viste mediche generiche, oculistiche, ortopediche, ginecologiche e chirurgiche. Sono stati consegnati cestini alimentari allo sbarco al porto e prodotti sanitari e alimentari pediatrici. Il personale della CRI impegnato è di 29 tra operatori e volontari.In Puglia, a Lecce, nella giornata di ieri sono stati rintracciati in località Ciolo (Santa Maria di Leuca) 38 migranti di nazionalità pakistana e afghana, tutti uomini, tra cui 3 minori. I migranti, in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti presso il centro di accoglienza di Don Tonino Bello di Otranto (Le). Otto volontari della Croce Rossa Italiana, con una vettura e una ambulanza, hanno provveduto a fornire ai migranti acqua, pasti, generi di conforto, assistenza psico-sociale, supporto sanitario.