Pakistan: le operazioni del CICR sotto una completa revisione
Dopo il brutale assassinio di Khalil Rasjed Dale, un manager del programma-salute che lavorava per il Comitato Internazionale della Croce Rossa, l’organizzazione sta rivedendo la sua presenza e attività in Pakistan. “Il recente attacco contro il CICR ??ci obbliga a rivedere completamente il rapporto tra l’impatto umanitario delle nostre attività e i rischi affrontati dal nostro staff”, ha affermato Jacques de Maio, responsabile delle operazioni del CICR per il sud Asia.Sono state prese misure immediate. Il CICR ha sospeso le attività svolte dai suoi uffici di Peshawar e Karachi. Le operazioni in Balochistan erano già congelate a seguito dell’incidente. “Siamo dolorosamente consapevoli che queste misure stanno avendo un impatto forte e di vasta portata su feriti, malati, persone fisicamente disabili e altre categorie di vulnerabili”, ha detto Paul Castella, Capo della delegazione del CICR in Pakistan. “Attualmente stiamo analizzando la situazione e l’ambiente con la finalità di stabilire un modo chiaro e sostenibile per procedere”, ha aggiunto Mr Castella. “Nelle prossime settimane, il CICR annuncerà una decisione sulla sua futura presenza e organizzazione in Pakistan”.Il CICR lavora in Pakistan dal 1947, fornendo assistenza sanitaria, riabilitazione fisica e altre forme di assistenza alle vittime di violenza e disastri naturali.