Il Comandante della struttura CRI di Marina di Massa lascia il servizio attivo
Il Colonnello comm. CRI Riccardo Romeo Jasinski il prossimo 30 aprile lascerà il servizio attivo nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana dopo aver comandato per gli ultimi due anni il C.O.D.A.M. – T.E. (Centro Operativo Deposito Addestramento Militare – Tosco Emiliano) di Marina di Massa.Jasinski conclude la sua carriera dopo più di 42 anni di iscrizione alla Croce Rossa Italiana, durante i quali ha ricoperto diversi incarichi sia regionali sia nazionali nell’ambito di Protezione Civile ed emergenza. Nel periodo svolto nella Provincia di Massa Carrara è stato il Responsabile del Centro Assistenza Evacuati nell’emergenza frana di Massa nel 2010, del Centro Accoglienza Minori non accompagnati nell’emergenza migranti 2011/2012 e Responsabile della Segreteria nell’Unità di Crisi della Regione Toscana nell’emergenza maltempo in Lunigiana dello scorso anno.In qualità di Comandante del Centro ha sviluppato una delle sue attività più significative: la formazione e l’addestramento del personale in congedo del Corpo Militare, la qualificazione di quello appartenente alle Forze Armate, alle Forze dell’Ordine e ai Corpi Ausiliari, a cui ha fornito inoltre il supporto sanitario nella normalità e nelle condizioni di emergenza.Ha frequentato il Corso di Disaster Management presso il Dipartimento della Protezione Civile, ha inoltre conseguito varie specializzazioni tra cui: Consigliere Giuridico Militare in seno alle Forze Armate, Consigliere Qualificato in Diritto Internazionale Umanitario dei Conflitti Armati, ed Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario della CRI, Ufficiale Addetto alla Difesa N.B.C.; Ufficiale Addetto al Caricamento e Trasporto Aereo; Istruttore/Formatore di protezione civile della CRI; monitore addetto alla diffusione del diritto del rifugiato. Ha ricevuto inoltre i seguenti riconoscimenti: Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia di Bronzo al Merito della Croce Rossa Italiana, Croce Commemorativa per l’attività di soccorso internazionale in Macedonia-Albania, Attestato di Pubblica Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile, Diploma di Benemerenza con Medaglia a testimonianza dell’opera prestata in favore della popolazione del Friuli, della Campania e Basilicata, dell’Umbria e delle Marche, delle province di Lucca e Massa, delle province della Toscana, di Sarno, del Molise e dell’Abruzzo, Medaglia della NATO per le operazioni di soccorso alle popolazioni in Bosnia e Kosovo.
