Solferino 2012: Presentazione del Rapporto Annuale della Croce Rossa Italiana
foto di Francesco Longhitano/ItRc
On line la galleria fotografica
La Croce Rossa Italiana, in occasione di Solferino 2012, ha presentato, presso il Comitato Locale CRI di Castiglione delle Stiviere (Mn), il Rapporto Annuale. “E’ per me un’emozione particolare presentare il Rapporto Annuale della Croce Rossa Italiana oggi, qui, a Solferino: sento gli occhi di Henry Dunant puntanti addosso e con in mano questo documento che raccoglie tutte le attività che l’Associazione ha svolto nel 2011 posso ricambiare lo sguardo del fondatore della Croce Rossa”. Così Patrizia Ravaioli, Direttore Generale della CRI, ha introdotto il documento della CRI. E’ on line la galleria fotografica con gli scatti del Worhshop “We are, we act”, della presentazione del Rapporto Annuale della Croce Rossa Italiana, della visita della delegazione Echo e Croce Rossa al campo CRI di Concordia sulla Secchia (Mo) e della tradizionale fiaccolata. I dati del Rapporto Annuale CRI Giunto alla sua III edizione, l’Annual Report è lo specchio delle attività svolte dalla più grande associazione umanitaria in Italia e nel mondo. Un rapporto annuale che mette in luce tutte le operazioni svolte durante il corso dell’anno 2011 che ha visto Croce Rossa Italiana mobilitata e impegnata fin dall’inizio per l’emergenza umanitaria delle migliaia di persone in fuga dai conflitti del Nord Africa, con un dispiegamento di uomini e donne a Lampedusa, a Mineo e in altri Centri di Accoglienza su tutto il territorio nazionale. Assistenza sanitaria, psicologica, legale e umanitaria volte all’ospitalità dei migranti. In totale sono state 4034 le persone accolte a Mineo, all’interno delle 404 unità abitative: 301 donne, 3581 uomini, 152 minori; 4800 i pasti erogati al giorno, 250 le prestazioni sanitarie giornaliere presso l’ambulatorio; 1860 i volontari impiegati, 46 i dipendenti di cui 10 direttori sanitari. Sono 4918 gli operatori impiegati in totale nell’emergenza migranti. “L’isola di Lampedusa è stata l’icona del grande lavoro fatto dai nostri uomini e dalle nostre donne, ma in ogni angolo della nazione Croce Rossa Italiana ha portato i propri valori, i propri principi e il proprio aiuto in ogni situazione, senza alcuna distinzione”. Sono queste le parole del Commissario Straordinario della Croce Rossa, Francesco Rocca che sottolinea anche come l’anno passato sia stato pieno di lavoro per arrivare ad un risanamento amministrativo dell’Ente, riuscendo a chiudere per la prima volta i bilanci del passato.Il 2011 è stato anche l’anno della gravissima carestia e siccità nel Corno d’Africa che ha colpito migliaia di persone in Etiopia, Eritrea, Somalia e Kenya. Croce Rossa Italiana è intervenuta al fianco della consorella Società Nazionale kenyota nella regione del Turkana. Inoltre, l’Associazione ha voluto essere presente anche al confine tra la Tunisia e la Libia, nel campo profughi di Ras Jadir, attraverso la fornitura di pasti caldi e di acqua, per fronteggiare l’emergenza legata al conflitto armato in Libia.Nel 2011 l’attuale governance della Croce Rossa Italiana ha concluso la lunga e dettagliata opera di riordino dei conti che ha portato all’approvazione, negli ultimi tre anni, di tutti i bilanci consuntivi dal 2005 al 2010. “Quando mi sono insediato come Commissario straordinario CRI – dice Francesco Rocca – tre anni fa, l’Associazione era ferma al bilancio 2004 e in questi anni siamo riusciti a rendere tutto più trasparente, con un’opera faticosa e certosina nel verificare migliaia di fascicoli. Tutto questo è stato possibile grazie a uno sforzo univoco di tutta la nuova governance che ha lavorato senza risparmiarsi e in maniera compatta. Dopo gli apprezzamenti internazionali, il riposizionamento nell’ortodossia di Croce Rossa e il rafforzato legame con Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e Comitato Internazionale di Croce Rossa, stiamo sanando gli aspetti irrisolti che abbiamo ereditato dalle precedenti gestioni commissariali”. Nell’Annual Report è descritta anche la struttura organizzativa costituita da una capillare presenza nel Paese. La CRI, può contare infatti su 21 Comitati Regionali, 103 Comitati Provinciali, 457 Comitati Locali e oltre 10 mila mezzi di intervento e soccorso; inoltre, sono circa 139 mila i soci attivi, con un particolare incremento della componente giovane, 23 mila i soci ordinari e circa 4 mila i dipendenti dell’Associazione. Inoltre, la Croce Rossa Italiana è regolarmente impegnata nel Salvataggio in acqua, Soccorso su pista da sci, Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali e Soccorso con supporto Cinofilo per interventi di carattere emergenziale. Sono inoltre stati assistiti, grazie al servizio dedicato al sostegno alimentare, 378.527 indigenti e 93 sono stati i Comitati impegnati nel servizio. L’Annual Report illustra le innumerevoli attività della Croce Rossa Italiana in favore dei più vulnerabili e portate avanti ogni giorno da circa 145 mila volontari su tutto il territorio nazionale: i clown che provano ad alleviare le sofferenze dei malati, gli operatori dei soccorsi speciali, i volontari delle Unità di Strada che si prendono cura delle persone senza fissa dimora ma anche le attività tradizionali come il soccorso in ambulanza e la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario.
foto di Ibrahim Malla/ItRc
“E’ per me un’emozione particolare presentare il Rapporto Annuale della Croce Rossa Italiana oggi, qui, a Solferino: sento gli occhi di Henry Dunant puntanti addosso e con in mano questo documento che raccoglie tutte le attività che l’Associazione ha svolto nel 2011 posso ricambiare lo sguardo del fondatore della Croce Rossa”. Così Patrizia Ravaioli, Direttore Generale della CRI, ha presentato il Rapporto Annuale della Croce Rossa Italiana. “Il 2011 è stato un anno particolarmente impegnativo per l’Associazione, abbiamo lavorato molto a livello internazionale, in Nord Africa, in Tunisia e in Corno d’Africa, e nelle tante piccole emergenze che i nostri volontari hanno affrontato quotidianamente in tutta Italia dalla Sicilia a Bolzano. Grande l’impegno anche nell’emergenza ammistrativa-gestionale per i bilanci della CRI – ha detto Ravaioli -: la situazione è risanata. Per questo, in particolare, ringrazio il Commissario Straordinario Francesco Rocca”. Alla presentazione del Rapporto Annuale anche Claus Sorensen, Direttore Generale per gli Aiuti Umanitari e per la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO). “Questo è il ventesimo compleanno di Echo e lo festeggiamo qui a Solferino con piacere – ha detto Soresen -. I principi della Croce Rossa sono gli stessi di Echo e la nostra collaborazione deve mirare sempre più a salvare vite umane a prescindere dalla razza, dall’etnia o dal colore della pelle delle persone”. Eva Von Oelreich, Vice Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa, nel suo intervento ha sottolineato come “la Federazione con tutte le Società Nazionali sono impegnate nel ridurre il rischio dei disastri sia in prevenzione sia nella gestione”. Leonardo Carmenati, Capo Dipartimento delle Attività Socio-Sanitarie e delle Operazioni in Emergenza e Volontariato della CRI, ha sottolineato il grande intervento dell’Associazione nell’ambito delle attività di emergenza per il 2011. “Sono emozionato nel notare come tutte le persone qui presenti apprezzino il lavoro della Croce Rossa – ha detto Carmenati – . La partenership tra Echo e la Federazione della Croce Rossa è fondamentale perché mira sempre più a un incontro di risorse per l’aiuto agli altri”.
Clicca qui per vedere la galleria fotografica di Solferino 2012.