Croce Rossa impegnata in percorsi di educazione e inclusione sociale per favorire la cultura della cittadinanza attiva e della Pace
“Le nuove forme di povertà, il divario sociale, le discriminazioni e l’odio possono essere affrontati con maggiore efficacia se alla base di ogni individuo, in ogni comunità, c’è una maggiore educazione. È da questa convinzione che bisogna partire per rilanciare un concetto di Umanità condivisa, che possa sviluppare inclusione sociale e lavorativa, cultura della pace e sviluppo sostenibile. Per farlo è necessario mette al centro la persona, con le sue necessità e i suoi bisogni”. Lo ha sottolineato Rosario Valsatro, Presidente della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione 2025, che ricorre oggi, 24 gennaio.
“L’educazione è infatti l’unico strumento utile per abbattere ogni barriera e ogni diversità, e dare forza alla dignità umana. Essa racchiude l’intero percorso di crescita dell’individuo, favorisce il confronto, la condivisione, la sensibilizzazione, il dialogo”, ha aggiunto Valastro.
La Croce Rossa Italiana lavora ogni giorno per avvicinare, comprendere, aiutare.
La CRI sviluppa numerose iniziative di formazione formative, educazione ed inclusione, sensibilizza la popolazione all’adozione di comportamenti responsabili e di stili di vita sani, alla tutela dell’ambiente, alla diffusione del Diritto Internazionale Umanitario. Costruisce, insieme a Volontarie e Volontari, una cultura della Pace attraverso azioni inclusive, rivolte soprattutto ai più vulnerabili.
Con il progetto Marcel’s Bridge, l’Associazione ha migliorato l’inclusione lavorativa delle persone richiedenti asilo, offrendo loro opportunità concrete di orientamento, formazione e tirocinio nel settore della ristorazione. Attraverso partenariati con aziende e Istituzioni, ha inoltre favorito l’inclusione lavorativa di studenti provenienti da situazioni socio-economiche svantaggiate.
Ha attivato sulla piattaforma lisa.cri.it una sezione dedicata alle opportunità formative: gli enti formativi possono registrarsi e inserire offerte rivolte a tutto il territorio nazionale che poi vengono consultate dai Comitati che le promuovono ai beneficiari.
Tante le attività di sensibilizzazione rivolte anche ai giovani. La Croce Rossa ha sviluppato il progetto “Diario della Gentilezza”, che ha coinvolto oltre 4.000 studenti tra 6 e 10 anni delle scuole primarie in attività ludico-educative volte a diffondere i principi dell’Associazione, promuovere l’importanza dell’educazione civica e contribuire alla diffusione di comportamenti corretti verso gli altri, orientati alla gentilezza. Con “CRIforGreen”, la CRI e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno promosso l’educazione ambientale e la sostenibilità all’interno delle scuole. L’Associazione ha inoltre sviluppato numerosi campi estivi volti alla tutela dell’ambiente, alla promozione di stili di vita sana e all’adozione di comportamenti responsabili.
L’attenzione all’educazione è forte da parte di tutte le Società del Movimento di Croce Rossa. L’istruzione, un diritto umano fondamentale e un servizio pubblico essenziale, purtroppo, durante le gravi emergenze dei nostri giorni, viene spesso a mancare. Per questa ragione la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, di cui la Croce Rossa Italiana fa parte, ha lanciato il programma RED Education. Raggiungendo un milione di insegnanti in tutto il mondo, questo progetto mira a sviluppare la loro capacità di fornire istruzione umanitaria e programmi salvavita come primo soccorso, riduzione del rischio di catastrofi e igiene. Investire nell’istruzione è fondamentale per la realizzazione di tutti i diritti umani e degli obiettivi di sviluppo sostenibile e sviluppare nelle nuove generazioni cultura, atteggiamenti e competenze necessarie per la resilienza e una pace duratura.