Sisma Emilia, l'impegno della Croce Rossa abruzzese
Come in Abruzzo, anche in Emilia Romagna, arriva il momento di smantellare i campi che per mesi hanno dato supporto e conforto alla popolazione colpita dalle devastanti scosse dello scorso maggio. Il Comitato Regionale CRI Abruzzo, attraverso le strutture del Polo Logistico presso l’Interporto di Avezzano e il personale del NOIE ad esso afferente, sotto il coordinamento del Delegato Regionale alle Attività per le Emergenze, Pierluigi De Ascentiis, ha sostenuto logisticamente fin dall’inizio dell’emergenza in Emilia con i propri uomini, mezzi e strutture la popolazione emiliana. Ha dato supporto logistico alla Regione Abruzzo, in virtù di una convenzione in essere tra i due Enti fin dal 2007, attraverso l’impiego di 7 tir e camion per portare, ed ora recuperare, le strutture utilizzate per l’allestimento e la gestione del campo di Cavezzo. I volontari dei vari gruppi afferenti al Comitato Regionale Abruzzo hanno partecipato attivamente alla gestione del Campo di Concordia sulla Secchia. Sono stati infatti 90 i volontari abruzzesi impiegati presso la cucina, la segreteria e la ludoteca del campo.Nel fine-settimana scorso sono partiti altri 10 volontari con 1 camion e 1 pulmino per smontare e iniziare a recuperare i materiali abruzzesi utilizzati al campo ormai in chiusura.”La Croce Rossa – ha detto Maria Teresa letta, Commissario del Comitato Regionale CRI Abruzzo – è nata sui campi di battaglia per alleviare le sofferenze dei combattenti feriti, questo continua a fare da 150 anni: alleviare le sofferenze umane. ‘Saving lives, changings minds’ é il motto della nostra Federazione: un’ambulanza, una tenda, una coperta, un pasto caldo, ma anche un sorriso di conforto, un abbraccio, un naso rosso, una filastrocca sono il nostro modo di salvare vite; la formazione interna e rivolta alla popolazione, istruire alla prevenzione in tutti gli ambiti, dal sanitario alla risposta alle emergenze, è il nostro modo di cambiare le mentalità. L’impegno dei volontari e il supporto dei donatori sono il motore della nostra opera. In questo momento di profonda crisi e continue emergenze l’impegno di tutti è la nostra sola arma di risposta. Noi ci siamo impegnati in Emilia Romagna così come ci impegniamo nel quotidiano sui nostri territori. Questa è la Croce Rossa”.