“La cooperazione internazionale è alla base di ogni attività volta al mantenimento della pace e, quindi, alla tutela della dignità e dei diritti umani. Quegli stessi diritti che oggi, in molti conflitti, non vengono rispettati. La popolazione civile, gli operatori umanitari e le strutture sanitarie sono troppo spesso bersaglio di violenza, di un odio che cancella ogni forma di dialogo e, con esso, distrugge vite e speranze. Proprio la speranza per l’uscita da un conflitto catastrofico fu il motore, settantanove anni fa, per la creazione delle Nazioni Unite. Oggi, 24 ottobre, questo importante anniversario ci spinge a ricordare gli sforzi fatti nel corso della storia per garantire la pace, per far sì che il dialogo non fosse mai taciuto dall’odio e dalla volontà di sopraffazione, per ribadire la necessità che ogni vita, quella di ciascun essere umano, senza distinzione alcuna, sia rispettata, tutelata, sostenuta”. Queste le parole di Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, nella giornata che celebra la nascita delle Nazioni Unite (24 Ottobre 1945).
Mantenere la pace e la sicurezza internazionali, sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni, cooperare nella risoluzione dei problemi internazionali e nella promozione del rispetto per i diritti umani, rappresentare un centro per l’armonizzazione delle diverse iniziative nazionali: queste le funzioni principali disposte nello Statuto dell’ONU.
Furono 51 le Nazioni impegnate a preservare la pace e la sicurezza collettiva si unirono nella nascita delle Nazioni Unite. Oggi sono 193 gli Stati Membri dell’ONU.