Cuneo, intenso lavoro al centro di accoglienza CRI

immagine
L’Assessore Franca Giordano visita il centro di accoglienza per senza dimora

E’ attivo dal 18 dicembre scorso e quasi ogni sera si sono alternati uomini e donne occupando tutti i posti letto disponibili: si tratta del centro di accoglienza per senza fissa dimora allestito dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Cuneo, in collaborazione con l’amministrazione cittadina, per dare un riparo a coloro che in queste fredde notti sarebbero costretti a dormire all’addiaccio; i dormitori cittadini sono infatti solitamente al completo. I locali utilizzati, messi a disposizione dal Comune, sono quelli di via Santa Croce 3, a Cuneo, a fianco del centro migranti. La struttura dispone di un locale per i volontari CRI che presidiano durante la notte e dove è stato allestito un piccolo magazzino, due stanze da letto suddivise tra uomini e donne ed uno spazio dove viene preparato il tè caldo e distribuita l’acqua. Lo scorso inverno era già stato allestito un centro temporaneo di accoglienza durante l’emergenza gelo di febbraio ed aveva avuto una grande affluenza: “Siamo alla seconda esperienza ma quest’anno è più complicato gestire la struttura – spiegano dalla Croce Rossa – si tratta con persone con difficoltà di inclusione sociale e alcune volte le discussioni sfociano in piccole risse costringendoci a far intervenire le forze dell’ordine come accaduto in due distinti episodi”. Le regole del centro di accoglienza sono ferree, niente alcolici, armi e droghe ma proprio l’alcool ha fatto sì che venissero rifiutate ed allontanate alcune persone per lo stato psicofisico evidentemente alterato. Nonostante i problemi di gestione – ma non di sicurezza, gli operatori CRI sono infatti sempre rispettati per il lavoro che svolgono – la struttura è sempre presidiata dai volontari della Croce Rossa, di ogni età, dai 18 ai 70 anni, che mettono a disposizione il loro tempo per un’attività di grande impatto sia per la crescita personale che quella di volontario. Nella serata di giovedì 17 gennaio ha fatto visita alla struttura l’assessore ai servizi socio assistenziali Franca Giordano che ha parlato con gli ospiti ed i volontari CRI complimentandosi per la piena riuscita dell’iniziativa. Gli ospiti presenti provengono da diverse situazioni difficili, ci sono persone di ogni età, ragazzi giovanissimi con problemi a casa, persone che hanno perso il lavoro e la casa, la maggioranza, e altri ancora ma in numero limitato, per scelta. Vi sono a disposizione 7 posti letto per uomini e 4 per donne più uno che può essere spostato da una stanza all’altra per un totale di 12 posti disponibili. La struttura è operativa tutti i giorni dalle 22 alle 7 ed è prevista l’apertura fino a fine gennaio anche se si sta valutando se prorogarne la funzionalità ancora per un periodo. La CRI di Cuneo ringrazia coloro che hanno fornito e tutt’ora forniscono aiuto nella gestione del centro di accoglienza come il Comitato Locale CRI di Mondovì che ha messo a disposizione le brandine, Fonti di Vinadio che ha fornito circa 2000 bottigliette di Acqua Sant’Anna ed i bar e negozi di alimentari cittadini in particolare Corso, Sillano e Cuba che ogni sera consegnano agli operatori CRI salatini, panini e brioche avanzate mettendole così a disposizione di chi non ha i soldi per comprarli.

  

  

             

Copy link
Powered by Social Snap