Teramo, festa della Patrona del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana
Lunedì 29 aprile, nella Chiesa di San Domenico a Teramo, si è celebrata la festa liturgica di Santa Caterina da Siena, Patrona del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Alla cerimonia, organizzata dall’Ispettrice Provinciale IIVV, Sorella Ildaura Nigro, e dall’Ispettrice Locale IIVV, Sorella Elisabetta Di Patrizio, erano presenti anche il Presidente del Comitato Locale di Teramo della Croce Rossa Italiana, Dott.ssa Marianna Lamonica, e l’Ispettrice Regionale delle IIVV Sorella Annelvira Tiberii.Hanno partecipato, inoltre, i vertici provinciali e locali delle Forze armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco, oltre ai rappresentanti delle amministrazioni comunali e provinciali.Era il 1908 quando a Roma nasceva formalmente il Corpo delle Crocerossine presso l’ospedale militare principale del Celio.Oltre un secolo di storia fatto da donne di ogni ceto sociale, regine e casalinghe, tutte uguali nell’uniforme, animate da uno stesso ideale, pronte al sacrificio anche della propria vita, per tenere fede a quell’ideale.Ausiliarie delle Forze Armate, le Infermiere Volontarie oltre a portare aiuto e conforto in caso di guerra, di emergenze nazionali e internazionali, sono da sempre impiegate anche in missioni umanitarie in Italia e all’estero.Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, nel suo discorso di auguri al Corpo delle Infermiere Volontarie, ha ricordato in particolare la figura della Sorella Maria Cristina Luinetti, morta il 9 dicembre del 1993 a Mogadiscio, nell’ambito dell’Operazione IBIS “per mano di un folle locale, al quale non ha esitato ad offrirsi spontaneamente come ostaggio, per proteggere le vite dei pazienti ai quali prestava assistenza”.Un messaggio di auguri è giunto alle Infermiere Volontarie di tutta Italia anche da parte del Ministro della Salute, prof Renato Balduzzi. “Sono certo che la solidità e lo spessore delle crocerossine rappresentino un punto di riferimento e un valore aggiunto per la Croce Rossa anche in questo delicato processo di cambiamento avviato con l’emanazione del provvedimento di riordino dell’Associazione”.