Il Team nazionale dei Soccorsi Speciali e il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana hanno partecipato lo scorso venerdì 11 aprile a “Mare Aperto 25”, la principale esercitazione marittima annuale condotta dalla Marina Militare Italiana. L’attività, inserita nel più ampio contesto delle operazioni interforze della Difesa, si è svolta con lo scopo di testare le capacità di risposta a scenari di crisi complessi e multidimensionali.
Durante l’esercitazione è stato simulato un evento critico: un’emergenza sanitaria a seguito di una contaminazione chimica a bordo di un’imbarcazione civile. In tale contesto, la Croce Rossa Italiana è stata chiamata a operare con il proprio personale e mezzi specializzati nella gestione di situazioni ad alto rischio.
In particolare, la CRI ha contribuito con attività connesse alla specialità CBRN (Chimica, Biologica, Radiologica e Nucleare), mettendo in campo le proprie strutture mobili di decontaminazione e fornendo supporto sanitario qualificato. L’intervento ha previsto l’impiego di:
35 Volontari specializzati dei Soccorsi Speciali CRI,
24 operatori del Corpo Militare Volontario CRI,
1 medico,
3 infermieri,
17 simulatori a supporto della realistica simulazione dell’evento.
L’esercitazione ha rappresentato un momento addestrativo fondamentale per testare le sinergie tra la Croce Rossa Italiana e le Forze Armate, consolidando la capacità dell’Associazione di operare in scenari ad elevata complessità, in linea con il proprio mandato umanitario e ausiliario alle autorità pubbliche.













