Il Principio Fondamentale della Volontarietà è stato presente durante tutti gli Statutory Meetings 2024, dove si è enfatizzato il ruolo dei Volontari come portatori dei Sette Principi Fondamentali, cardine di tutte l’attività delle Società Nazionali, e come supporto prezioso allo sviluppo e resilienza delle comunità nelle quali operano, specialmente in contesti di fragilità, emergenze complesse e conflitti.
Nel corso delle diverse sessioni principali e parallele, il ruolo dei Volontari – specialmente dei più giovani – è stato sottolineato come motore di cambiamento sia nell’immediatezza della risposta emergenziale che nell’ambito della prevenzione al livello comunitario, scolastico, di cittadinanza attiva, di partecipazione localizzata, a garanzia della sostenibilità dell’operato delle Società Nazionali di ogni paese.
Oltre al riconoscimento del valore del servizio volontario di coloro che dedicano tempo, professionalità ed esperienza alla tutela dei più vulnerabili, sono emerse la chiara necessità di una formazione costante, di tutelare il benessere psicologico dei Volontari e la loro protezione in situazioni di conflitto ed emergenza, considerando come questi possono trovarsi essi stessi in condizione di vulnerabilità. Ciò ha messo in luce le sfide e il lavoro ancora da fare da parte delle Società Nazionali attorno al concetto di “duty of care”.
Altri aspetti importanti sono emersi nel corso degli incontri in plenaria e consolidati nelle Risoluzioni adottate. In particolare, le Risoluzioni Protection in the Movement: Improving our collective impact in protecting people* e Call for respect and support for principled humanitarian action* adottate in occasione del Consiglio dei Delegati, e la Risoluzione Enabling local leadership, capacity and delivery in principled humanitarian action and strengthening resilience* rappresenteranno – da oggi e negli anni a venire – strumenti preziosi di definizione di uno ‘spazio’ appropriato e più sicuro nel quale i Volontari sono chiamati a svolgere i loro servizi a tutela della vita e della dignità delle persone, rafforzando la resilienza delle comunità.
Tra i momenti più toccanti durante la Cerimonia di apertura, quello in cui gli oltre duemila partecipanti hanno reso tributo a tutti gli appartenenti al Movimento che negli ultimi quattro anni hanno perso la vita nello svolgimento del loro servizio, osservando in silenzio il resoconto dei nomi e dei contesti in cui tali tragedie sono avvenute.