L’impatto del cambiamento climatico sulla produzione agricola e la sicurezza alimentare
“Milioni di persone al mondo soffrono ancora di fame e malnutrizione. Tanto i cambiamenti climatici quanto i conflitti in corso sembrano ostacolare ulteriormente una situazione quantomai critica. Garantire il diritto al cibo e ad una alimentazione sana è reso inoltre ancor più difficile dalle nuove forme di povertà. L’impegno della Comunità internazionale deve essere rivolto a sensibilizzare la popolazione davanti a queste difficoltà e a trovare soluzioni atte a promuovere scelte alimentari consapevoli e sostenibili, perché dire ‘cibo’ significa assicurare diversità, nutrizione, disponibilità e sicurezza. La Croce Rossa Italiana è impegnata da anni non solo per favorire un adeguato accesso agli alimenti, ma anche a promuovere campagne come Effetto Terra, attraverso le quali sensibilizzare la popolazione al fine di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sull’alimentazione, al fine di tutelare la salute pubblica. Che la giornata di oggi sia per tutti un’occasione per riflettere sull’importanza di adottare comportamenti responsabili, abitudini alimentari capaci di garantire una vita sana anche davanti alle crisi globali dei nostri giorni”. Le parole del Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. “
IL CONTESTO IN ITALIA E NEL MONDO
Il cambiamento climatico sta alterando profondamente i nostri ecosistemi, influenzando la produzione agricola e mettendo a rischio la disponibilità di cibo. Eventi meteorologici estremi, come siccità, inondazioni e tempeste, stanno diventando sempre più frequenti e intensi, danneggiando i raccolti e riducendo la produttività agricola. Questi fenomeni non solo compromettono la quantità di cibo disponibile, ma ne influenzano anche la qualità, aumentando il rischio di malnutrizione. La sicurezza alimentare è minacciata dalla diminuzione della produzione agricola e dalla variabilità delle rese, che possono portare a carenze alimentari e aumenti dei prezzi dei cibi, impattando soprattutto le comunità più vulnerabili. Una delle cause è la produzione intensiva che ha un impatto significativo non solo sulle emissioni di gas serra, ma anche sull’impermeabilizzazione del terreno e sulla biodiversità. La perdita di biodiversità agricola rende i sistemi agricoli meno resilienti ai cambiamenti climatici, riducendo la varietà di colture disponibili e la capacità di adattarsi a nuove condizioni climatiche.
Nel 2022, circa 258 milioni di persone in 58 paesi hanno affrontato un’insicurezza alimentare acuta a livelli di crisi o peggiori (Fase IPC/CH 3-5), rispetto ai 193 milioni di persone in 53 paesi nel 2021. Questo aumento riflette una tendenza preoccupante che sottolinea l’urgenza di affrontare le cause profonde delle crisi alimentari.
In Italia, la scarsità di risorse idriche, aggravata da periodi di siccità più frequenti e intensi, rappresenta una sfida significativa per l’agricoltura. La diminuzione della produzione agricola può portare a carenze alimentari e malnutrizione, specialmente nelle comunità più vulnerabili, causando problemi di crescita e sviluppo nei bambini e aumentando la suscettibilità a malattie.
Secondo dati recenti, il cambiamento climatico ha già causato una riduzione della produttività agricola in Italia, con un calo significativo dei raccolti di riso e grano nel 2023. Inoltre, il 2022 e il 2023 sono stati gli anni più caldi e secchi mai registrati nel Paese, aggravando ulteriormente la situazione. La scarsità d’acqua e l’aumento dei costi di produzione stanno mettendo a dura prova gli agricoltori italiani, con molti che vedono i loro redditi diminuire drasticamente. Questi impatti evidenziano l’importanza di adottare misure di adattamento e mitigazione per proteggere la salute pubblica e garantire l’accesso a cibo nutriente per tutti, specialmente nelle comunità più vulnerabili.
L‘IMPEGNO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA
La Croce Rossa Italiana è in prima linea nell’affrontare queste sfide, da sempre impegnata in attività di protezione e promozione della salute e della dignità umana, inclusione sociale, prevenzione e risposta alle emergenze.
Un impegno che si traduce in attività di distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà, programmi di educazione alla salute e alla nutrizione e iniziative di sensibilizzazione delle comunità sui rischi legati al cambiamento climatico e sulle strategie per affrontarli. Attraverso la cooperazione internazionale, inoltre, l’Associazione lavora, ogni giorno, per migliorare la resilienza delle comunità agricole e garantire l’accesso a cibo nutriente per tutti.
Con la campagna quadriennale Effetto Terra, la Croce Rossa Italiana si propone di avvicinare ogni cittadino alla consapevolezza che i comportamenti individuali, così come quelli delle Istituzioni e delle imprese, sono fondamentali per contrastare i cambiamenti climatici.
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, è ancora più importante riflettere sul legame tra cambiamento climatico e sicurezza alimentare. Tutti noi possiamo fare qualcosa per mitigare gli effetti del clima sulla nostra vita e sulla nostra sicurezza. Un esempio è adottare una dieta maggiormente a base vegetale che può portare numerosi benefici sia per la salute che per l’ambiente. Dal punto di vista della salute, una dieta ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali è, inoltre, associata a un minor rischio di malattie croniche come diabete, malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. Per quanto riguarda l’ambiente, ridurre il consumo di prodotti animali può diminuire significativamente l’impronta di carbonio, l’uso di acqua e la deforestazione.
Ogni piccolo gesto può fare la differenza: ridurre lo spreco di cibo, sostenere i produttori locali e adottare pratiche di consumo responsabile sono passi importanti verso un mondo in cui nessuno debba soffrire la fame.