“L’impatto delle armi atomiche nei conflitti è al centro della terza traccia della prima prova degli esami di maturità, che oggi migliaia di studenti hanno affrontato. Sono contento che il Ministero dell’Istruzione e del Merito abbia rimarcato l’importanza di questo argomento, davanti al quale siamo da sempre impegnati, nel quadro della campagna Nuclear Experience, lanciata il 26 settembre del 2019 in occasione della Giornata internazionale per la proibizione delle armi nucleari, al fine di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di arrivare ad un mondo libero dalla minaccia nucleare. Una priorità non solo della CRI e del nostro Movimento ma di tutta la Comunità internazionale che ha mostrato il suo impegno in questo senso il 22 gennaio del 2021, con la ratifica da parte di 51 Paesi del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a proibire l’uso di armi nucleari. Ad oggi, gli Stati che fanno parte del Trattato sono diventati 70. L’auspicio è che questa traccia aiuti le giovani generazioni non solo a sviluppare un contributo adeguato alla prova ma li faccia riflettere su quello che è un obiettivo umanitario importante a livello globale: liberare il mondo da questo tipo di armi”. Così in una nota il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.

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