Cerimonia di consegna nell’Auditorium "Cosimo Piccinni" del Ministero della Salute
Si è svolta questa mattina, nell’Auditorium Cosimo Piccinni del Ministero della Salute, in Lungotevere Ripa 1, la cerimonia per il conferimento della Florence Nightingale Medal a Sorella Franca Caporali in Vaglio. Si tratta della massima onorificenza della Croce Rossa Internazionale per “l’eccezionale coraggio e devozione per i feriti malati o disabili o per le vittime civili di un conflitto o di un disastro oppure servizi esemplari o spirito creativo e pionieristico nei settori della sanità pubblica o nell’educazione infermieristica”, si legge nella motivazione del conferimento. La medaglia è stata conferita alla Sorella dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e dal Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.
“La Croce Rossa Italiana tutta è onorata. La sentiamo nostra questa medaglia”, ha dichiarato il Presidente della CRI, Rosario Valastro, aprendo il suo intervento. Il Presidente della CRI ha poi sottolineato l’importante attività svolta dall’Associazione nella diffusione delle norme igieniche e sanitarie, nonché nella promozione della cultura della prevenzione, ma anche in altre sfide che le Volontarie e i Volontari della Croce Rossa Italiani affrontano oggi, dalla telemedicina all’assistenza psico-sociale. “Nel tempo abbiamo sempre percorso un’unica strada: quella di servire le persone più vulnerabili nella modalità più corretta e con tutte le nostre capacità, adoperandoci per alleviare le sofferenze di chi è in difficoltà e per sostenere, non solo in guerra, chiunque ne abbia bisogno. Sappiamo che quanto abbiamo appreso in questi 160 anni di attività ci aiuterà a guardare al futuro con lo stesso desiderio di essere ovunque per chiunque. Siamo l’Italia che aiuta”, ha concluso Valastro.
“Questa importante ricorrenza ci offre l’occasione per celebrare il ruolo fondamentale che la Croce Rossa Italiana svolge nell’ambito dell’assistenza sanitaria e sociale: una storia lunga 160 anni di altruismo e dedizione, ovunque al servizio delle persone più fragili e vulnerabili. Oggi il simbolo di questo impegno è il volto di Sorella Franca Caporali in Vaglio, che con abnegazione e spirito di sacrificio ha dedicato la propria vita agli altri, in oltre 60 anni spesi lungamente fuori dai nostri confini, negli scenari più difficili di guerra e di povertà” ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ricordando il prezioso contributo che la Croce Rossa apporta in ambiti essenziali per la tutela della salute “penso – ha detto – ai servizi d’ambulanza, al supporto al 118 al contributo fornito durante la pandemia attraverso i mezzi ad alto biocontenimento. E ancora il sostegno agli Uffici Usmaf nei luoghi di confine e negli aeroporti e l’impegno nella promozione della donazione di sangue e della prevenzione. L’esempio della Croce Rossa risponde al principio essenziale che guida anche il nostro servizio sanitario: un principio di umanità che mette al centro la persona”.