La Croce Rossa Italiana saluta con favore l’avvio, comunicato nei giorni scorsi dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (SCU), di una nuova fase di progettazione nell’ambito del Servizio Civile Ambientale.
“Ambiente, clima, qualità della vita e salute sono da sempre elementi interconnessi fra di loro, ma l’epoca di cambiamento che stiamo vivendo ci conferma ogni giorno di più come occorra portare avanti un’azione di insieme nella loro tutela. Per questo esprimiamo soddisfazione per la nuova progettazione nella sperimentazione di un Servizio Civile Ambientale, la seconda dopo quello dello scorso anno, perché anche per la CRI potrà essere un banco di prova del suo impegno, sia per la valorizzazione dell’ambiente che dell’educazione dei giovani a questo importantissimo tema”. Così dichiara Rosario Valastro, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana.
“Già da due anni abbiamo avviato la nostra Campagna Effetto Terra – prosegue Valastro – con l’obiettivo di sensibilizzare volontari e cittadini sul tema della riduzione dell’impatto ambientale. Questo nuovo bando ci permetterà di progettare ulteriori modalità non solo di tutela dell’ambiente e di prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici, ma di farlo coinvolgendo i giovani, cittadini di oggi ma soprattutto di domani, che hanno manifestato da tempo la loro volontà di sentirsi protagonisti davanti ad un problema che li tocca molto da vicino”.