croce rossa tra i partner della campagna ministeriale di sensibilizzazione su donazione sangue e plasma

Dona vita, dona sangue” è la Campagna nazionale 2023 per la donazione di sangue e plasma, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e con il coinvolgimento di partner istituzionali, associazioni e federazioni di donatori volontari di sangue tra cui la Croce Rossa Italiana impegnata su tutto il territorio nazionale in attività di sensibilizzazione e raccolta.

A presentare la campagna il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel corso dell’evento organizzato nella sede del Ministero in vista della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che si svolgerà il prossimo 14 giugno.

“Dopo la pandemia Covid abbiamo riscontrato una serie di criticità nella donazione di sangue in Italia – ha detto il ministro Schillaci -. Negli anni è diminuito il totale delle donazioni e c’è stata una flessione soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Solo il 2,7% degli italiani dona il sangue e per questo vogliamo sensibilizzare i cittadini alla donazione: un gesto straordinario gratuito, indolore e sicuro che può salvare 1.800 vite al giorno”.

Testimonial della campagna l’attrice Carolina Crescentini, protagonista dello spot istituzionale che sarà trasmesso sulle Reti Rai, in collaborazione con il Dipartimento dell’informazione ed editoria della Presidenza del Consiglio, e sugli altri principali network televisivi nazionali, radio nazionali e locali.

Accanto alle attività di comunicazione che coinvolgeranno anche carta stampata e canali social, la campagna prevede numerose iniziative culturali, sportive informative e giornate di raccolta del sangue coordinate dal Ministero della Salute e realizzate con partner istituzionali: Centro Nazionale Sangue, IGESAN (Ispettorato Generale della Sanità Militare), CRUL (Conferenza dei Rettori delle Università del Lazio), ANCI e FNOMCeO. Sono state coinvolte anche le associazioni e le federazioni di donatori volontari di sangue: AVIS, CRI, FIDAS, FRATRES e DONATORI NATI, costantemente impegnate sul territorio e nelle attività di sensibilizzazione.

In occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue, mercoledì 14 giugno, l’appuntamento sarà presso la Sapienza Università di Roma dove si svolgeranno diverse attività dedicate a sensibilizzare la comunità universitaria. Dalle 11:00 alle 13:00 in Aula magna si terrà l’evento di apertura “Insieme per la donazione del sangue”. L’evento vedrà la partecipazione del ministro della Salute Orazio Schillaci, della rettrice della Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni e del presidente della Crul e rettore della Tuscia Stefano Ubertini. Testimonial dell’evento saranno l’attrice Carolina Crescentini, l’attrice di Mare fuori Clara Soccini e i campioni olimpici di karate e box Luigi Busà e Roberto Cammarelle. Dalle 11.00 fino alle 17.00, la Città universitaria si animerà con il Villaggio della donazione: dodici stand informativi con percorsi multimediali, spazi dedicati a interviste e registrazioni video nonché la presenza di tre autoemoteche per la donazione.

SINTESI DATI DONAZIONE SANGUE E PLASMA

I dati del Centro Nazionale Sangue riferiti al 2022 restituiscono un quadro sostanzialmente incoraggiante in cui si segnalano comunque alcune criticità. Nel 2022 i donatori di sangue sono stati 1.660.227, in leggera crescita rispetto al 2021, avvicinandosi sempre di più ai livelli pre-COVID.

Eseguite circa 2,8 milioni di trasfusioni su 639mila pazienti, con una media di circa 5,4 trasfusioni ogni minuto, confermando sostanzialmente l’autosufficienza del sistema sangue per quel che riguarda i globuli rossi.

Diminuisce in numero di donatori giovani. Complessivamente i donatori tra 18 e i 45 hanno fatto registrare un calo del 2% in un anno, mentre il numero dei donatori da 46 anni in su continua a crescere. La la fascia d’età che cresce di più è quella dei donatori tra 56 e 65 anni che in un anno ha registrato un aumento del 7%. Resta sostanzialmente invariata la quota delle donatrici che sono state 556.009, ovvero un terzo del totale.

Altra criticità registrata lo scorso anno riguarda la raccolta del plasma, la parte liquida del sangue, risorsa medica fondamentale per la creazione di farmaci salvavita come albumina e immunoglobuline, i cosiddetti farmaci plasmaderivati. Le donazioni nel 2022 hanno permesso di raccogliere 843mila kg di plasma, 19mila in meno rispetto al 2021. Il risultato negativo è da ascrivere alla forte incidenza della variante Omicron nei primi mesi del 2022 in cui si sono registrati cali drastici nella raccolta. E’ ancora lontano l’obiettivo dell’autosufficienza italiana in materia di plasma con il conseguente ricorso al mercato internazionale per soddisfare il fabbisogno nazionale di farmaci plasmaderivati

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