Preparare le comunità a rispondere prontamente alle conseguenze dei ricorrenti disastri naturali, spesso collegati a fenomeni naturali quali terremoti, inondazioni primaverili ed alluvioni piovose, frane di rocce, neve, pietre e fango ed incendi nelle steppe. È l’obiettivo del progetto “Rafforzare le comunità e costruire resilienza nel Kazakistan Occidentale”, che la Mezzaluna Rossa Kazaka ha portato avanti con il sostegno della Croce Rossa Italiana.

Sono oltre 1.200 i beneficiari diretti del progetto e circa 5.100 persone in condizione di vulnerabilità che hanno beneficiato indirettamente delle attività, che si sono concluse a novembre scorso e che proseguiranno anche quest’anno.

PRIMA FASE - I COMITATI LOCALI

Il primo step del progetto ha visto l’individuazione di tre villaggi localizzati nelle aree più soggette a disastri naturali nella regione del Kazakistan Occidentale: i villaggi di Taskala, Chiza-2 e Amangeldy. Le aree fluviali e i bacini idrografici di questa parte del Kazakistan sono, infatti, ad alto rischio di inondazioni causate da inondazioni primaverili e/o estive nel periodo da marzo a luglio. Oltre a vivere in aree particolarmente soggette a disastri causati da pericoli naturali, compresi quelli legati al cambiamento climatico, le comunità di questi villaggi presentano anche una limitata consapevolezza pubblica in tema di riduzione del rischio di disastri.

Proprio per rispondere a queste problematiche, il passo successivo è stata la creazione di comitati locali per la gestione dei disastri nei tre villaggi individuati: grazie a questa attività, 10 persone in ogni villaggio sono state istruite sui principali temi di riduzione del rischio di disastri ed assistite nello sviluppo di mappe di rischio e calendari stagionali. Ogni comitato locale per la gestione dei disastri è stato fornito di un generatore, una pompa con tubi a pressione per lo scolo dell’acqua, torce, impermeabili, walkie talkie, megafono, kit di primo soccorso ed altra strumentazione utile in caso di disastri naturali. Successivamente sono stati elaborati piani comunitari di riduzione del rischio di disastri ed iniziative informative per aumentare la consapevolezza dei membri delle comunità.

SECONDA FASE - ATTIVITÀ DI MITIGAZIONE

Nell’estate 2022 sono stati poi realizzati due progetti di mitigazione dei rischi di alluvione su piccola scala nei villaggi di Taskala e Chiza-2 e, in quest’ultimo, sono state costruite due dighe nel letto del fiume, che contribuiscono a rallentare il flusso dell’acqua durante i periodi di intenso scioglimento della neve o di forti piogge, specialmente in primavera. Allo stesso tempo, le dighe consentono alla popolazione locale di raccogliere acqua potabile per abbeverare il bestiame e irrigare campi e orti.

Nell’autunno scorso, poi, nel villaggio di Taskala è stato portato a termine un piano di mitigazione, con la realizzazione di un canale di scolo per deviare l’acqua durante la stagione primaverile di intenso disgelo e forti piogge.

“Ho due bambini piccoli e la nostra casa si trova ai margini del villaggio, accanto a una zona soggetti ad allagamenti e spesso, in primavera, ci ritroviamo invasi da acqua e fango”, racconta Ainagul, insegnante di inglese alle scuole medie di Taskala. “Finalmente mi sento al sicuro, grazie all’aiuto della Mezzaluna Rossa Kazaka e della Croce Rossa Italiana, e credo che le alluvioni rimarranno un lontano ricordo per me e la mia famiglia”

LA COMUNE STRATEGIA

Il progetto si è concluso a fine novembre e ha visto la consorella kazaka lavorare attivamente anche con il Centro per le Situazioni di Emergenza del Ministero degli Affari Interni Kazako, il Ministero dell’Istruzione e della Scienza, le amministrazioni regionali, distrettuali e rurali. Inoltre, sin dall’incipit di questo progetto, la Croce Rossa Italiana ha affiancato la Mezzaluna Rossa Kazaka nello sviluppo di una strategia per attrarre gli investimenti di agenzie del governo kazako e compagnie del settore privato impegnate nella regione del Kazakistan Occidentale per ampliare il raggio d’implementazione dei progetti di mitigazione e garantire una ownership ancor più locale dell’intero programma. E il 2023 vedrà ancora la Croce Rossa Italiana accanto alla Mezzaluna Rossa Kazaka, a riprova del solido legame tra le due consorelle.

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