Pensare di vivere in una comunità immaginaria – denominata nel gioco “State of Inertia” – e confrontarsi con i cambiamenti climatici del proprio territorio, cercando di adattarsi. È questo l’obiettivo della “Climate Change Escape Room” organizzata dalla Croce Rossa Italiana a Sharm el-Sheik, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27).

15 partecipanti alla volta cercheranno, attraverso quiz ed enigmi, di rendere più resiliente la propria comunità. L’Escape Room della Croce Rossa Italiana è un’esperienza educativa immersiva, nella quale vengono ricreate le principali condizioni di vulnerabilità vissute nei territori più esposti ai cambiamenti climatici.

Agire e decidere, a livello individuale e di gruppo, è il solo modo per affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici. Farsi trovare pronti, sempre e comunque, è la sola strategia per uscire vittoriosi dall’Escape Room, nel gioco tanto quando davanti alle crisi che derivano dalle variazioni del clima.

Questo “edu game” prende spunto dalle indicazioni del sesto Assessment Report dell’IPCC “Climate Change 2022: Impacts, Adaptation and Vulnerability” e dall’esperienza della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel preparare le comunità territoriali ad affrontare la crisi climatica.

“I giovani sono fondamentali per stimolare il cambiamento, l’adattamento, trovare strumenti e idee innovativi. Sono veramente orgoglioso delle loro attività umanitarie!”, ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa partecipando, nel corso della COP27, a “Time to Adapt”, un gioco ideato dai Giovani della CRI per sviluppare consapevolezza sui cambiamenti climatici.

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