Lo scorso 5 novembre i volontari del Comitato locale di Alba con le sorelle IIVV della Croce Rossa Italiana, hanno partecipato con le autorità locali e le altre associazioni di protezione civile, alla commemorazione della violenta alluvione che colpì il territorio albese nel 1994.

Alla presenza di alcuni dei famigliari delle vittime, del Sindaco di Alba, Carlo Bo, dell’Assessore alla Protezione Civile del Comune, Massimo Reggio, sono state lanciate dal ponte albertino sul fiume Tanaro, 9 rose pari al numero degli albesi scomparsi durante l’alluvione. Otto le rose rosse e una bianca, questa per ricordare il piccolo Riccardo Sobrino.

Il sindaco Carlo Bo ha sottolineato come il ricordo di quanto accaduto 28 anni fa sia indelebile per tutti gli albesi, così come ha ringraziato i volontari della grande macchina della Protezione Civile per quanto hanno fatto e continuano a fare per scongiurare il ripetersi di simili tragedie. Fondamentale, a questo scopo, la prevenzione. “Tanto da allora è stato fatto, dalle opere di messa in sicurezza degli argini alla pulizia costante dell’alveo di fiumi e torrenti, dal monitoraggio continuo alla formazione dei nostri volontari che oggi come allora ci teniamo a ringraziare per il loro insostituibile lavoro al servizio della città”.

Copy link
Powered by Social Snap