“La Croce Rossa è presente alle Nazioni Unite, in questa settimana così importante dell’Assemblea Generale – spiega Francesco Rocca, Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) e della Croce Rossa Italiana in un video dal quartier generale dell’ONU – per portare la voce delle comunità più fragili, quelle maggiormente colpite e che pagano il prezzo più alto rispetto alle tante crisi che il nostro pianeta sta vivendo, a partire dal cambiamento climatico che è la sfida epocale che definirà un’intera era. Stiamo affrontando poi il tema della sicurezza alimentare che sta mettendo a rischio milioni di vite solo nel continente africano a causa di una fortissima carestia. Ma anche il diritto alla salute, altra questione fondamentale molto cara alla Croce Rossa rispetto alla quale stiamo cercando di far sentire la nostra voce ormai da anni, perché l’accesso alle cure deve essere garantito a ogni essere umano in quanto diritto fondamentale. Infine, i tanti conflitti dimenticati e una pandemia che continua a mietere vittime. Sono davvero molteplici le sfide su cui occorre trovare un dialogo con tutti i leader in grado di influenzare l’agenda globale. Occorre cambiare rotta e fare in modo che la politica internazionale si prenda cura dei più fragili, dei più vulnerabili, di chi non viene ascoltato, fornendo delle risposte a tutti coloro i quali stanno pagando un prezzo troppo alto”.
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CRI al REAS con “Persone al centro: gli aspetti socio – sanitari nelle emergenze”, un convegno per la valorizzazione delle competenze in situazioni emergenziali
Venerdì 7 ottobre, alle ore 15:00, nella cornice del REAS – il Salone Internazionale dell’Emergenza, l’Associazione della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con il Comitato Regionale della Lombardia, organizza il convegno dal titolo “Persone al Leggi tutto…