“Un momento-svolta: soluzioni trasformative a sfide interconnesse”: questo il tema della settantasettesima sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, al via da oggi e per la prima volta pienamente in presenza dall’inizio della pandemia, cui parteciperanno Francesco Rocca, Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) e della Croce Rossa Italiana e Rosario Valastro, Vicepresidente della Croce Rossa Italiana.  

Ci troviamo in un momento critico nella storia delle Nazioni Unite a causa di crisi complesse e interconnesse: la fame nel mondo, i cambiamenti climatici, il conflitto in Ucraina, il COVID-19, le disuguaglianze e le crescenti minacce alla nostra economia globale. L’impegno internazionale della Croce Rossa si concentrerà sulla ricerca di soluzioni congiunte e sostenibili.

“L’Assemblea Generale dell’ONU – sottolinea Francesco Rocca, Presidente CRI-IFRC – è l’occasione per chiedere azioni urgenti, soprattutto in favore delle comunità più vulnerabili. Penso, ad esempio, all’Africa che è alle prese con la peggiore crisi alimentare degli ultimi decenni. Circa 22 milioni di persone, nel Corno d’Africa, sono affamate a causa di siccità, inondazioni, effetti economici del COVID-19, conflitti e persino un’invasione di locuste del deserto. L’IFRC e la sua rete di Società Nazionali stanno fornendo aiuti alle comunità più difficili da raggiungere. E’ necessario poi ragionare, dopo oltre sei mesi dall’escalation del conflitto in Ucraina, sui crescenti bisogni umanitari all’interno e all’esterno del Paese. Il costo umanitario del cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti: devastanti inondazioni, ondate di caldo, siccità e tempeste stanno aumentando di numero e di entità, mettendo a rischio miliardi di persone. Più energia, esperienza e denaro dovrebbero essere spesi per anticipare i disastri, prepararsi per ridurre i rischi e mitigarne l’impatto. Infine, è necessario sfruttare l’esperienza globale data dalla pandemia di COVID-19: dobbiamo imparare dai successi e dai fallimenti per costruire un futuro in cui le comunità siano attrezzate al meglio per rispondere alla prossima eventuale minaccia”.

“Altro tema importante in questi incontri a New York – rimarca Rosario Valastro, Vicepresidente della Croce Rossa Italiana – sarà quello di rafforzare l’impatto globale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e i partenariati, nonché promuovere iniziative specifiche attraverso incontri bilaterali. La mia presenza, in tal senso, è strumentale alla presentazione delle attività della CRI in questo importante consesso, con un particolare focus sul tema della dismissione del nucleare, rispetto al quale la Croce Rossa Italiana è molto sensibile e attiva attraverso la campagna ‘Nuclear Experience”.

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