La Croce Rossa Italiana torna al Salone internazionale del libro di Torino. L’Associazione, che gestirà i servizi socio sanitari dell’intero parco fieristico, parteciperà alla kermesse anche con un corner presso la Galleria Visitatori e due momenti culturali di grande valore sociale, che si svolgeranno nell’Area Piemonte (padiglione 2).
Sabato 21 maggio, alle ore 19.30, sarà presentato “Il tempo della gentilezza, quando la voce amica è dietro le sbarre”, volume che contiene i risultati della Customer Citizen Satisfation Analysis, indagine qualitativa svolta per conto della Centrale di Risposta nazionale di Croce Rossa Italiana, Progetto Carcere. All’incontro parteciperanno il Vice Presidente e Rappresentante Giovani della CRI, Matteo Camporeale, il Presidente del Comitato regionale Piemonte della CRI, Vittorio Ferrero, il Responsabile Centrale di Risposta nazionale della CRI, Massimo La Pietra, il Delegato tecnico nazionale all’Inclusione Sociale della CRI, Stefano Tangredi, e il Presidente delComitato di Torino, Giuseppe Vernero. Sono previsti, inoltre, interventi di esponenti delle Istituzioni ed esperti della materia.
Il ruolo della donna nei conflitti armati e in tempo di pace sarà invece al centro del convegno dal titolo “La forza delle donne” che si terrà lunedì 23 maggio, alle ore 12.30, al quale parteciperà l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, Sorella Emilia Bruna Scarcella. Ad aprire l’incontro “No war – Milioni di cuori”, brano e video musicale del tenore Piero Mazzocchetti, un vero e proprio messaggio di speranza e un appello alla fine delle ostilità nel conflitto russo-ucraino; il contributo è realizzato insieme ai bambini Milleunavoce, diretti dal Maestro Andrea Casamento.
“La Croce Rossa in questi tempi, tra pandemia e conflitto in Ucraina, ha affrontatro sfide durissime. Grazie alle nostre Volontarie e Volontari che hanno lavorato senza sosta– sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – siamo riusciti a tenere fede ai nostri Principi e a rispondere a molteplici vulnerabilità. E anche il mondo della cultura è stato al nostro fianco in diversi modi. Oggi, perciò, sono lieto che i nostri valori fondanti ritornino in una manifestazione prestigiosa quale il Salone Internazionale del Libro di Torino, perché la Croce Rossa custodisce un patrimonio storico e culturale immenso che va condiviso e diffuso”.