I Cambiamenti climatici sono ormai universalmente riconosciuti come una tra le sfide, se non “la sfida”, più grandi del nostro tempo, con cui tutte le società sono già chiamate a confrontarsi.

Come testimoniano il recente lancio della campagna nazionale “Effetto Terra” e l’approvazione della nuova Politica Ambientale, l’impegno della Croce Rossa Italiana in questo senso è già da anni molto forte, ed è proprio su questa scia che l’Associazione ha aderito alla Carta per il Clima e l’Ambiente per le Organizzazioni Umanitarie.

L’idea nasce in occasione della 33ma Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, tenutasi nel dicembre 2019, in occasione della quale l’Associazione si è impegnata, insieme al Movimento Internazionale, a sviluppare una Carta per il clima firmando il pledge “Strengthening the resilience of communities to climate change and environmental degradation through climate-smart humanitarian action”.

Dopo numerose consultazioni, guidate dalla Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e dal Comitato Internazionale della Croce Rossa con più di 150 organizzazioni, si è giunti alla formulazione di sette impegni chiave:

  • Rafforzare la risposta umanitaria alle crescenti esigenze e aiutare le persone ad adattarsi agli impatti delle crisi ambientali e climatiche.
  • Massimizzare la sostenibilità ambientale dei programmi e delle operazioni umanitarie e ridurre le emissioni di gas a effetto serra, pur mantenendo la capacità di fornire un’assistenza tempestiva nel rispetto dei propri Principi e Valori.
  • Assumere una leadership locale e collaborare con le comunità locali.
  • Aumentare la capacità di comprendere i rischi climatici e ambientali.
  • Lavorare sinergicamente all’interno e all’esterno del settore umanitario.
  • Usare la nostra influenza per mobilitare un’azione climatica sempre più ambiziosa.
  • Sviluppare obiettivi concreti e misurare i progressi compiuti.

Sebbene i cambiamenti climatici interessino tutte le aree del globo, l’impatto degli stessi è spesso maggiore tra le popolazioni più vulnerabili, già afflitte da altri problemi di natura sociale, umanitaria o economica. Contrastare i cambiamenti climatici è quindi doppiamente importante per le organizzazioni umanitarie, in quanto significa non solo garantire un futuro alle prossime generazioni, ma anche aiutare i più vulnerabili e compiere progressi rispetto ad altre sfide globali, come la lotta alla povertà, alla disuguaglianza e al degrado ambientale.

A tal proposito, invitiamo a leggere e diffondere la Carta.

I cambiamenti climatici interessano tutti, e tutti possiamo fare qualcosa per ridurne gli effetti e rendere le nostre società sempre più resilienti.

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