Il progetto ha avuto come obiettivo quello di rafforzare le capacità dei Paesi Europei di tracciare il Covid-19 attraverso l’incremento del numero di tamponi rapidi effettuati gratuitamente. I costi sono stati sostenuti dalla Croce Rossa Italiana grazie al contributo della Commissione Europea (Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare) che, attraverso un accordo con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha destinato importanti risorse alle attività di screening in sette Paesi europei (Austria, Germania, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) effettuate dalle rispettive Società Nazionali della Croce Rossa.
“Ancora una volta la rete internazionale della Croce Rossa ha dimostrato la sua forza e la capacità di essere al fianco dei più vulnerabili. Attraverso questo imponente screening a livello europeo, abbiamo offerto uno strumento in più nella lotta alla pandemia e ci siamo avvicinati anche a tutte quelle persone che vivono forme di marginalità sociale con conseguente difficoltà ad accedere ai servizi sanitari. Voglio ringraziare le centinaia di Volontari e Operatori coinvolti su tutto il territorio nazionale e le Istituzioni che hanno reso possibile il progetto”. Sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana.