Siamo sotto il Corno Bianco (Penser Weisshorn) in Alta Val Sarentino (BZ) ad una quota di 2.600m dove un team interforze abilitato ad interventi ad alta quota è intervenuto per mettere in sicurezza un percorso su cui erano stati ritrovati diversi ordigni bellici inesplosi.
Il team così composto: tre Genieri del 2° Reggimento Guastatori alpini di Trento (Brigata Alpina Julia), tre sanitari del Centro di Mobilitazione Nord Est CRI (un ufficiale medico, due sottufficiali di cui un infermiere ed un soccorritore) e un sottufficiale del locale Corpo Forestale della Provincia Autonoma.
La difficoltà dell’operazione è data dalla posizione stessa degli ordigni ritrovati, raggiungibili solamente dopo un percorso di 90’ a piedi e impossibili da movimentare. Gli ordigni sono stati fatti brillare dopo la messa in sicurezza del personale coinvolto.
Data la particolarità “alpina” dell’esigenza e la scarsa copertura telefonica della zona, il Centro di Mobilitazione ha attivato 4 militari su due assetti, di cui uno destinato a coprire eventuali emergenze dal vicino Passo Pennes (2.221m s.l.m.), in collegamento radio con la squadra in attività e la possibilità di allertare la locale Centrale Operativa SUEM 112.