Inaugurato, lunedì 14 giugno, il Centro dell’Unione Industriale Pisana per la somministrazione del vaccino antiCovid ai dipendenti delle aziende associate, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. La sede è a Ospedaletto e il ritmo è quello di 1200 vaccini per settimana. Dipendenti coperti entro fine luglio.
Con la somministrazione delle prime dosi di vaccino antiCovid ai dipendenti delle aziende associate, l’Unione Industriale Pisana apre oggi, lunedì 14 giugno, il proprio Centro vaccinale a Ospedaletto, nell’area industriale di Pisa, all’interno della sede della Croce Rossa Italiana che, assieme a Usl Toscana Nord-Ovest e Regione Toscana, ha collaborato alla sua attivazione. Con una capacità di somministrazione pari a 1200 vaccini per settimana, il Centro di Uip è uno dei più grandi tra quelli aziendali e tra i pochi già in funzione in Toscana. Sono sei, al momento, i centri vaccinali aziendali, e quello di Uip è l’unico sinora attivato nell’ambito delle associazioni di categoria. Esso consentirà di coprire un bacino più ampio di persone e di supportare anche le piccole medie imprese che non potrebbero altrimenti allestire spazi vaccinali al proprio interno.
L’obiettivo è contribuire a velocizzare la copertura vaccinale dei dipendenti delle aziende associate che vorranno aderire alla campagna. Entro la fine di luglio saranno vaccinati tutti i dipendenti che hanno aderito alla campagna mentre è partita anche la vaccinazione per conviventi dei lavoratori e familiari di primo grado.
“Un caso unico”, sottolinea Patrizia Alma Pacini, presidente dell’Unione Industriale Pisana, “che permette anche alle piccole e medie aziende del territorio di poter vaccinare i propri dipendenti e collaboratori in tempi più veloci rispetto all’iter normale”. Un hub che si compone di “quattro postazioni per la somministrazione del vaccino, una postazione medica e un percorso obbligato monitorato dal nostro personale”, spiega Antonio Cerrai, presidente provinciale della Croce Rossa Italiana.
Presenti anche il vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue e Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana.