Rocca: “Orgoglioso di questi modelli positivi ed esempio per le comunità”
“Nonostante le difficoltà è una giornata di festa per l’Associazione. Sono orgoglioso di comunicare che cinque giovani volontari della Croce Rossa Italiana sono stati insigniti del titolo di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. Modelli positivi, esempio per le loro comunità e parte meravigliosa ed entusiasta di quella che non ci stancheremo mai di chiamare ‘Un’Italia che aiuta’”. Con questo commento sui social network il Presidente CRI Francesco Rocca, anche quest’anno ha potuto annunciare che, tra i suoi giovani iscritti, spiccano nell’Associazione delle figure che hanno fatto la differenza.
Ecco chi sono gli Alfieri CRI 2021 e le motivazioni per l’importante riconoscimento
Maria Sole Franceschi, 18 anni, residente a Firenze: “Per l’impegno volontario nel comitato della Croce Rossa di Firenze. Oltre al prezioso lavoro al centralino, nodo nevralgico nella rete degli interventi di assistenza, molto importante è stato il contributo, di creatività e competenza sui social dell’Associazione per far conoscere i corretti comportamenti al fine di ridurre il rischio di contagio e per incoraggiare alla donazione del sangue”.
Ginevra Scudiero, 17 anni, residente a Torino: “Per la passione e la dedizione con cui ha partecipato all’organizzazione delle attività della Croce Rossa di Torino, volte a rifornire di pacchi alimentari e farmaci le persone in maggiore difficoltà. Il suo impegno di volontaria è stato particolarmente prezioso per reperire farmaci gratuiti ai malati indigenti”.
Matteo Zini, 15 anni, residente a Casalecchio di Reno (Bo): “Per il servizio di volontariato svolto, con grande passione e sensibilità, presso la Croce Rossa di Bologna nel periodo del lockdown. Chiamando al telefono gli anziani isolati in casa (quasi 2000 telefonate), è riuscito a far recapitare la spesa, a fornire le medicine necessarie, e non di rado anche a favorire la visita del medico specialistico”.
Andrea Lo Guzzo, 17 anni, residente a Nicosia (EN): “Per il senso civico dimostrato in seguito a un incidente stradale, provocato da un’auto pirata, in cui è rimasto coinvolto un bambino di 8 anni. Grazie al suo spontaneo contributo la Polizia è riuscita a rintracciare il responsabile dell’incidente”.
Maria Piera Calandra, 16 anni, residente a Alcamo (TP): “Per l’impegno generoso e la dedizione con cui ha prestato servizio di volontariato durante l’emergenza Covid. Si è resa disponibile ad ogni attività di assistenza e di supporto in favore delle persone più vulnerabili e la sua gentilezza è stata di conforto per molti”.