CRI Gorizia in aiuto alla popolazione colpita dal terremoto in Croazia
Come noto un forte terremoto ha colpito alcuni centri della vicina Croazia alle 12.20 del 29 dicembre 2020, con una scossa di magnitudo 6.4. L’epicentro è stato localizzato a 44 chilometri a sud-est di Zagabria, ad una profondità di 10 chilometri. Si sono registrati gravissimi danni nella cittadina di Petrinja (25 mila abitanti) con il centro quasi interamente distrutto, edifici crollati, sette le vittime fra cui una ragazza di 12 anni. Alla scossa principale ne sono seguite altre di minore intensità, la più forte delle quali di magnitudo 4.5, con epicentro a 14 chilometri da Sisak, non lontano da Petrinja.
Croce Rossa Italiana con le sue unità di pronto impiego ha inviato sul posto i primi soccorsi in termini di personale, materiali e mezzi a supporto dell’organizzazione locale e allertato le unità cinofile CRI per le attività di ricerca e soccorso .
Anche il Comitato di Gorizia della Croce Rossa Italiana, ha invitato la popolazione del territorio isontino nel periodo 8-16 gennaio 2021 ad una “raccolta di materiale” di vario tipo (generi alimentari, prodotti per l’igiene e dispositivi di protezione individuale) a favore della popolazione colpita dall’evento calamitoso secondo specifiche richieste pervenute dall’area sinistrata.
Nonostante le gravi difficoltà che affliggono centinaia di famiglie dell’isontino, seppure in piena emergenza sanitaria COVID-19, la cittadinanza del territorio ha risposto prontamente e con generosità all’appello, portando presso il Centro Raccolta, allestito presso la sede CRI di Via Codelli 9 (Gorizia). Le loro offerte di aiuto pari a circa 1.000 kg di generi di prima necessità suddivisi in 55 colli.
Il materiale donato, controllato e confezionato in colli differenziati per tipologia dai Volontari CRI goriziani, è stato portato il 21 gennaio presso la sede CRI di Trieste (punto di raccolta FVG), da dove un convoglio CRI consegnerà, alla Croce Rossa Croata, i materiali raccolti per la successiva ed immediata distribuzione alla popolazione colpita dagli effetti devastanti del sisma del 29 dicembre 2020.