La situazione di emergenza causata dall’epidemia da Covid-19 non ferma le molteplici attività svolte ordinariamente dal Comitato di Padova della Croce Rossa Italiana attraverso i Volontari, le Infermiere Volontarie ed Il Corpo Militare. Necessariamente richiama all’adozione di nuovi protocolli operativi. In questo contesto si inserisce la simulazione di emergenza realizzata nella unità locale della CRI di Cittadella del Comitato di Padova.

Grazie all’impegno di volontari certificati truccatori e simulatori, si sono riprodotti scenari con un elevatissimo realismo, creando ordinarie situazioni nelle quali gli equipaggi dei soccorritori sono chiamati ad intervenire. Dal sospetto ictus in casa, alla sincope. Dall’incidente motociclistico a quello d’auto, ed ancora, dal malore improvviso dopo una rapina alla crisi respiratoria. La regola aurea del soccorritore, “valutazione della scena ed autoprotezione”, diventa ancor più essenziale in una situazione di rischio contagio. I protocolli operativi sono quindi variati rendendo necessario l’utilizzo costante di ulteriori dispositivi di protezione individuale peraltro già in dotazione nei mezzi di soccorso.

Con questa consapevolezza si è svolta negli spazi della unità locale di Cittadella, l’attività esercitativa finalizzata allo svolgimento del servizio di soccorso con i massimi livelli di sicurezza per gli operatori e per i cittadini, oltre che di efficienza. Da considerare che se i volontari sono a supporto degli operatori professionali del soccorso e delle strutture ospedaliere, la collaborazione è massima e per questo le linee operative devono essere le medesime. Obiettivo è sempre quello di prestare il proprio servizio con la massima efficacia ed efficienza. La formazione permanente dei volontari che è anche obbligatoria per legge con un monte ore annuale minimo, viene quindi sviluppata anche attraverso simulazioni quale elemento imprescindibile del servizio, in questo caso dei volontari soccorritori.

Il presidente del Comitato di Padova dott. Giampietro Rupolo dichiara: “Croce Rossa è da 156 anni a supporto delle persone più vulnerabili. Stiamo attraversando un momento molto particolare e complesso, che affrontiamo con tutta l’attenzione che richiede. L’esercitazione in simulazione si inserisce in questo contesto. Ringrazio tutti i membri del Comitato per l’opera che svolgono quotidianamente, fedeli ai 7 Principi sui quali si fonda Croce Rossa”.