Dopo 60 anni la Croce Rossa Italiana in Lugo (Ra) diventa di nuovo punto di riferimento per le vaccinazioni di massa

 

Considerata la necessità di effettuare la campagna delle vaccinazioni antinfluenzali secondo le nuove regole sul distanziamento sociale e misure anti-covid, il Comitato CRI di Bassa Romagna ha messo a disposizione la all’AUSL Romagna la propria sede dotata di di ambulatori e spazi idonei per la somministrazione dei vaccini ad un numero considerevole di persone, specialmente anziane o in condizioni di fragilità.
Grazie alla pronta adesione del Presidente Nazionale Francesco Rocca che ha concesso il previsto nulla/osta, le vaccinazioni inizieranno lunedì 19 ottobre per tutta la giornata (fino alle ore 22) e successivamente secondo un programma settimanale, compresi i giorni festivi, in modo da riuscire a soddisfare l’attuale particolare esigenza.

I volontari CRI tra cui alcuni richiedenti protezione internazionale, assistiti nel CAS gestito dal Comitato, opportunamente formati, assicureranno i servizi di accoglienza e di triage sanitario relativo all’accesso.
Significativo il ricordo nella popolazione anziana per il “ritorno” presso la Casa di Croce Rossa, in quanto negli anni sessanta, la stessa sede venne utilizzata a lungo per le vaccinazioni di massa a favore dell’infanzia (vaiolo e poliomielite).

Il servizio in questione fa parte del “pacchetto” dei supporti alla sanità pubblica ed alla popolazione che il Comitato di Bassa Romagna oramai assicura quotidianamente da oltre sette mesi, fornendo volontari e logistica per i presidi alle strutture sanitarie, triage sanitari alle Case della Salute, Drive Through per i tamponi e la consegna a domicilio dei farmaci salvavita ed oncologici.

 
 

 

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