I Volontari della Croce Rossa di Ivrea ringraziano chi li aiuta ad aiutare
Impegnati tutti i giorni in attività emergenziali, i volontari di Ivrea hanno voluto esprimere il proprio grande GRAZIE a tutti i donatori che hanno contribuito economicamente e materialmente.
Più di 60.000€ di donazioni meritavano veramente un grande grazie: i Volontari hanno deciso di farlo con un grande manifesto di 6 metri per 4, appeso (ovviamente con il consenso del Comune) ad uno dei monumenti più importanti e significativi per il territorio eporediese: il monumento a Camillo Olivetti.
“È un doveroso grazie nei confronti dei donatori che fin qui ci hanno sostenuti ed anche nei confronti dei nostri Volontari che instancabilmente e quotidianamente sono a servizio del prossimo, in prima linea per aiutare chi, in questa fase tragica della nostra storia, si trova impossibilitato a svolgere le normali attività della vita quotidiana, per via dei divieti o della vulnerabilità al contagio”, dice Andrea Maccioni presidente del comitato.
Le nuove attività legate alla emergenza COVID non sarebbero state possibili senza l’aiuto concreto della popolazione e delle aziende locali: 110 adesioni di volontari temporanei (di cui una 60 già formati di cui 37 operativi) hanno dato una grossa mano sia materialmente, sia moralmente: sapere il territorio vicino alla Croce Rossa, dà ancora più slancio alle attività dei Volontari che accorrono in aiuto anche di altre realtà della Croce Rossa: la presenza dei volontari di Ivrea a Bergamo ed in Valle d’Aosta ne sono un esempio.
“Sarebbe lungo elencare tutto quello che abbiamo fatto in quest’ultimo periodo”, continua Andrea Maccioni, “ma lo faremo alla fine della emergenza con un report che invieremo a chi ci ha aiutati.”
Tutte le attività sin qua svolte nelle oltre 6000 ore di volontariato, con picchi di 50 volontari contemporanei in turno giornaliero, sono state fondamentali per il territorio.
Infatti, sono stati acquistati più di 31.000 DPI ed attrezzature medicali quali termometri laser, saturimetri, mascherine e tubi CPAP (300) non soltanto destinate ad uso del comitato, ma anche donate agli ospedali della ASL TO4, ed altre ASL, alle RSA, medici di base e pediatri, altri comitati CRI e comuni che ne hanno fatto richiesta.
Ulteriore sostegno al territorio è dato dal servizio ‘CRI per TE’ che con i suoi ormai 450 servizi (e gli oltre 4.600 km), a circa un mese dalla sua attivazione anche nel Comitato di Ivrea, sta progredendo speditamente, ricevendo apprezzamento da molti dei suoi utenti. Il servizio sta aumentando di importanza e di considerazione ed è al momento attiva una raccolta fondi ad esso destinata, che vede protagonista l’arte di Joey Guidone.
In questo ambito è nata una collaborazione con altre 12 associazioni di volontariato del territorio per una raccolta fondi straordinaria che abbiamo chiamato ‘COndiVIDiamo’: solo nelle prime due settimane sono state raccolte più di 20 tonnellate di cibo e generi di prima necessità anche grazie alla collaborazione di supermercati e negozi locali. La Croce Rossa di Ivrea ha il duplice scopo logistico di raccogliere il cibo (300 servizi con 3.600 Km percorsi) e di distribuirlo a chi ne ha bisogno con il servizio CRI per te.
“Il cibo rimanente viene lasciato alla CARITAS” – prosegue Andrea Maccioni – “con la quale abbiamo anche un accordo di distribuzione per i suoi assistiti che non possono, in questo momento di emergenza, recarsi al ritiro dei pacchi alimentari. Sempre per la CARITAS abbiamo anche ritirato ulteriori 9 tonnellate di cibo e prodotti di prima necessità dal Banco Alimentare”.