Consiglio dei Delegati: a Ginevra importante occasione di confronto e scambio tra Società Nazionali
Si è concluso a Ginevra il Consiglio dei Delegati nell’ambito della 33esima Conferenza Internazionale del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Al centro delle discussioni l’integrità, l’approccio per un rafforzamento delle Società Nazionali, le azioni da mettere in atto per coinvolgere maggiormente le comunità. E ancora la trasparenza, l’applicazione del “gender balance”, l’importanza della salute mentale e di una risposta alle necessità psicologiche dei volontari. Infine, la strategia del Movimento 2020 – 2025 sull’attività di RFL e come affrontare i flussi migratori.
La leadership femminile
“Abbiamo adottato – ha sottolineato il Presidente CRI–FICR Francesco Rocca – una doverosa risoluzione che accresce la parità di genere nell’accesso alla governance del Movimento. Il testo è un primo step verso la modifica dello Statuto. Riconoscere pienamente la leadership delle donne è fondamentale”.
L’impegno sulle migrazioni
Altro focus, quello sulla migrazione. “Essere sempre più incisivi – ha sottolineato Francesco Rocca – per gli sfollati interni agli Stati e, in generale, per le persone migranti. Conflitti e cambiamenti climatici sono le cause prime dei complessi fenomeni in atto, ormai sotto gli occhi di tutti. Oltre alle azioni concrete serve un cambiamento culturale: salvare vite non può essere considerato un fatto politico! Ho chiesto agli Stati di rispettare i loro obblighi internazionali sul tema”.
Gli interventi del Capo della Delegazione
Il Vicepresidente Rosario Valastro, a Capo della Delegazione, è intervenuto su diversi temi, a partire da quello sull’integrità etica: “È sostanziale per ogni membro del Movimento. Parità di genere, responsabilità, trasparenza e partner allineati ai nostri Principi: la Croce Rossa Italiana lavora in questa direzione”. A seguire il Vicepresidente della CRI ha parlato di Volontariato attivo: “Promuovere, proteggere e riconoscere il ruolo svolto dai Volontari ma, soprattutto, coinvolgerli nello sviluppo delle Società Nazionali, supportarli nelle loro azioni e vulnerabilità e valorizzarne l’unicità”.
Affrontato, da Rosario Valastro, anche un argomento di Salute pubblica: “La salute mentale dovrebbe essere considerata alla stregua di tutte le malattie. Prevenzione e supporto psicologico devono essere alla base del nostro operato. La depressione, in particolare negli anziani, accelera la non autosufficienza e l’isolamento”.
Gli speech del Vicepresidente CRI si sono chiusi con un appello sul tema della migrazione: “Non bisogna rispondere alle necessità dei migranti solo durante le crisi: la sfida umanitaria è quella di accompagnarli, giorno dopo giorno. Non possiamo lasciare le persone più vulnerabili sole. Noi, come Croce Rossa Italiana lo sappiamo bene”.
I report
Presentati diversi report su tematiche chiave per il Movimento internazionale: dalla diffusione dei Principi alle nuove sfide umanitarie; dalle relazioni tra civili e militari nella gestione dei disastri al piano di azione, da qui al 2021, per l’eliminazione definitiva delle armi nucleari fino alle misure supplementari agli Accordi di Siviglia che rafforzano la cooperazione e la collaborazione all’interno del Movimento.