Al via il nuovo programma di cooperazione della CRI in Bielorussia
Dall’inclusione sociale alla promozione della Salute, la Croce Rossa rilancia il suo impegno sul territorio
Dalle attività di sostegno per le fasce più vulnerabili della popolazione fino alla clownerie per i bambini ricoverati. Si rafforza e si amplia con nuovi progetti il programma di cooperazione internazionale ’19-’20 tra la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Bielorussa. La CRI, già presente da tempo sul territorio, sosterrà la consorella nei progetti di promozione e prevenzione della salute pubblica oltre che nelle attività di inclusione sociale delle persone vulnerabili dentro e fuori le strutture socio-sanitarie pubbliche. Un contributo non solo finanziario ma anche tecnico che si basa sullo scambio di buone pratiche e l’invio di personale italiano esperto in materia che condurrà training specifici dedicati ai volontari e allo staff locale.
Un palinsesto ricco di attività, al via con un programma di clownerie che mira a offrire supporto psico-sociale ai bambini ospedalizzati in quattro diverse città della Bielorussia (Minsk, Gomel, Grodno, Vitebsk), per accompagnare le terapie mediche alleviando le sofferenze psico-fisiche dei piccoli pazienti.
Sempre nel campo della Salute è stato rinnovato anche il supporto della CRI nella prevenzione nell’HIV e nelle attività di contrasto delle dipendenze. Dopo una fase di preparazione e condivisione delle conoscenze da parte degli operatori italiani, i volontari e lo staff della Croce Rossa Bielorussa svolgeranno in diverse regioni del paese attività di sensibilizzazione e di prevenzione per i più giovani con l’apertura di sportelli psico-sociali e progetti di sostegno alle persone affette da HIV o tossicodipendenti.
Infine, si inserisce nel quadro dei rapporti con la consorella anche una donazione, effettuata la scorsa estate, di circa 8.000 beni primari da destinare alle comunità nullatenenti residenti nella regione di Minsk.
La nuova programmazione di cooperazione internazionale della Croce Rossa Italiana in Bielorussia è stata presentata ufficialmente in conferenza stampa a fine settembre in un evento a cui hanno partecipato oltre ai rappresentanti delle due Società Nazionali, anche il Direttore del Dipartimento delle attività umanitarie della Repubblica di Bielorussia, Valeriy Skakun e Mario Baldi, a capo dell’ambasciata italiana a Minsk che patrocina le iniziative CRI nel paese fino al 2020.