La Croce Rossa Argentina in visita a Villa Maraini “Un modello da replicare nel nostro Paese”

 

“La Croce Rossa Italiana per noi è stata una vera e propria scuola sul tema della tossicodipendenza, tutto il lavoro che facciamo nel nostro paese nella lotta alle dipendenze da sostanze psicoattive e nel supporto alle persone tossicodipendenti deriva dall’esperienza della Croce Rossa e della Fondazione Villa Maraini. Vogliamo però andare più in profondità per migliorare ancora di più i nostri servizi”. Sono le parole del Presidente della Croce Rossa Argentina Diego Tipping, in visita presso le strutture di Villa Maraini insieme al Secretario De Salud Alejandro Costa e al Secretario de Finanza Sergio Buscemi.

 
 

La delegazione argentina ha dedicato un’intera giornata all’approfondimento delle attività di Villa Maraini, l’Agenzia Nazionale della CRI per le tossicodipendenze che fornisce servizi per la cura e la riabilitazione dall’abuso di droghe, alcol e gioco d’azzardo a centinaia di persone ogni giorno. Non solo visita alle strutture ma anche incontro sul campo con gli operatori presenti nei luoghi dello spaccio e del consumo di droghe, a contatto diretto con i tossicodipendenti per fornire supporto medico e psicologico.

 
 

“Poter interagire direttamente con chi dirige, lavora e usufruisce dei servizi della Fondazione Villa Maraini per noi è importantissimo – ha sottolineato Secretario de Salud Costa. Quello che ci ha veramente colpito è l’eterogeneità dei servizi che la struttura offre con un approccio integrato: dal lavoro in strada con l’Unità specifica fino ai percorsi di riabilitazione e inclusione sociale, mettendo al centro le persone prima dei loro problemi. Un esempio che stiamo studiando per provare a replicarlo in Argentina dove il problema della tossicodipendenza sta aumentando”.

 
 

“Questo è il valore aggiunto del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: la possibilità di scambiare esperienze, dialogare e migliorarsi vicendevolmente – ha aggiunto Tipping-. Con la Croce Rossa Italiana c’è uno storico rapporto di collaborazione che occasioni come queste aiutano a stringere ancora di più”. 

 
 

Al termine della giornata c’è stata poi la possibilità di visitare anche il Centro di Educazione Motoria della CRI, che dagli anni ’60 offre servizi di cura e riabilitazione ad adulti e bambini con patologie psicomotorie, in alcuni casi anche molto gravi che ne pregiudicano l’autonomia.

 
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