Esercitazione di Protezione Civile a Gorizia con i volontari qualificati OPEM

 

Si è conclusa alle 15.30  di domenica 24 marzo l’esercitazione
operativa  di Protezione Civile “G0ex2019”,
iniziata nella notte di venerdì 22,  organizzata dal servizio comunale PC di
Gorizia, presso alcuni siti della città e dell’immediata periferia, con lo
scopo di testare innanzitutto le procedure operative previste dalla nuova  pianificazione in materia di emergenza con
particolare riferimento alla costituzione del Centro Operativo Comunale (COC) e
addestrare congiuntamente team di volontari CRI e di operatori di PROCIV dei
gruppi comunali di Gorizia, Cormons, Gradisca d’Isonzo, San Floriano del Collio,
Ruda e Savogna e di altre organizzazioni operative  di volontariato del territorio goriziano.
Inoltre incentivare la cooperazione transfrontaliera al fine di affinare le
tecniche d’intervento in sinergia e coinvolgere la popolazione attraverso i
canali comunicativi ufficiali, impiego dell’“allert system” oltre ai mass media, per favorire la
familiarizzazione con gli stessi da parte dei cittadini in caso di emergenze
reali.

GOex2019 è una esercitazione
che prende in esame due rischi: idrogeologico
causa forte intensità di precipitazione piovose ed uno sismico
.

 

L’attività dei team PC e CRI è
stata caratterizzata da attivazioni “on call” iniettate dal COC di Gorizia che
hanno determinato l’esame della situazione da parte della sala operativa e  la conseguente pronta e qualificata risposta
dei team PC-CRI  che a bordo di mezzi
attrezzati hanno raggiunto i cantieri di impiego, provvedendo a: impiego di pompe per svuotamento locali e
uso della  torre illuminazione in
dotazione, telonatura e rinforzo di porzione di argine, coronelle per
fontanazzi, vigilanza argini e livello acque torrente in piena, riempimento
sacchetti a terra e costruzione muri di contenimento con tecniche varie, tagli
di alberi con motoseghe di alcune vie cittadine  che ostruivano il movimento,  ricerca e soccorso di dispersi feriti
utilizzando i mezzi in dotazione in ambiente collinare e in notturna impiegando
 team a piedi/motorizzati e nuclei
cinofili, interventi specialistici di CRI OPSA FVG per salvataggio disabili
rimasti isolati in abitazione allagata, recupero persone in acqua, soccorso
tecnico sanitario,  allestimento
tendopoli per rischio sismico, assistenza popolazione in zona di attesa e
successiva attivazione dell’area ricovero coperta, censimento delle esigenze
della popolazione con team rilevatori CRI.

L’esercitazione è stata
caratterizzata da tempo particolarmente piovoso rendendo lo scenario molto
realistico. In conclusione, l’attività ha pienamente raggiunto gli scopi
tecnici previsti, ma nel contempo ha  consentito al personale volontario CRI e delle
squadre comunali PC nonché della
associazione di volontariato presenti, di incrementare sinergie operative e
conoscenza interpersonale mettendo le basi per future collaborazioni sia in
termini di formazione sia d’impiego.

Nelle giornate di esercitazione
fondamentale l’attività del COC, cuore pulsante degli interventi e organo
deputato alla gestione complessiva delle emergenze sul territorio di competenza,  diretto dal sindaco dott. Rodolfo Ziberna che per l’esercizio della funzione di
comando, controllo e coordinamento  è
stato  coadiuvato da uno staff formato
essenzialmente da personale degli uffici comunali e da personale specialistico
quali ad esempio: Vigili del Fuoco, Azienda Sanitaria, Radioamatori etc.,   che hanno diretto sia le attivazioni sia le
attività sul terreno delle diverse componenti operative partecipanti alla
esercitazione.

 
 

Particolarità del  COC di Gorizia,  rispetto ai paritetici  organismi di gestione dell’emergenza a livello
comunale, quella che oltre alle nove funzioni di supporto è  stata attivata, come da pianificazione, la
funzione numero dieci “cooperazione
transfrontaliera
” con i rappresentanti della PC e Vigili del Fuoco
Volontari  di Nova Gorica (Slovenia) e
Sam Peter vista la posizione geografica  di Gorizia città di confine e gli eccellenti
rapporti tra le comunità.

All’esercitazione hanno
partecipato per la CRI: nucleo situazione e collegamenti, nucleo soccorso e
trasporto  sanitario,  due 
nuclei censimento delle esigenze della popolazione con volontari tratti
dai  comitati CRI di Gorizia e Monfalcone
e due squadre OPSA del comitato regionale FVG fornendo un prezioso e
insostituibile supporto sia nelle operazioni di soccorso sia nelle operazioni di
gestione dell’emergenza coerentemente allo scenario ipotizzato. In tale
attività gli operatori della CRI hanno dimostrato ancora una volta la buona
preparazione tecnica raggiunta e una spiccata attitudine ad operare
coerentemente sia con unità locali sia congiuntamente al personale della vicina
Slovenia.

Al termine delle molteplici
attività di soccorso, tecniche e logistiche condotte da circa  200 operatori delle diverse strutture
operative di PC territoriali  tra cui  come detto, alcuni team di CRI Gorizia e
Monfalcone, molto gradita è stata la vista del vice presidente della Regione Friuli Venezia Giulia dott. Riccardo
Riccardi, del  sindaco di Gorizia dott.
Rodolfo Ziberna, dell’assessore alla
PC dott. geol.  Francesco del Sordi e
della presidente del comitato di Gorizia Ariella Testa
che nella central  Piazza della Vittoria, hanno ringraziato gli
organizzatori e i partecipanti all’esercitazione, mettendo in risalto il buon
livello raggiunto e in particolare  la
carica umana di tutti i team che hanno dimostrato anche in questa circostanza
di essere  pronti per rendere un servizio
speciale a favore delle comunità in casi di emergenza e di bisogno.

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